Consumi: record storico per il prosecco nel mondo
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Gli Stati Uniti sono diventati il primo acquirente di bottiglie di Prosecco con un aumento del 17% ma l’incremento maggiore delle vendite – sottolinea la Coldiretti – si è verificato in Germania con un +29% seguita dalla Francia (+21%) dove le bollicine italiane mettono a segno una significativa vittoria fuori casa.
In controtendenza – continua la Coldiretti – la Gran Bretagna che fa registrare un calo del 9% delle bottiglie stappate anche se si posiziona al secondo posto tra i clienti. A pesare sull’export in Uk – precisa la Coldiretti – sono le difficoltà burocratiche ed amministrative legati all’uscita degli inglesi dall’Unione Europea con la Brexit. Le criticità maggiori, per chi esporta verso il Regno Unito – precisa Coldiretti – interessano le procedure doganali e riguardano anche l’aumento dei costi di trasporto dovuti a ritardi e maggiori controlli. Una situazione peraltro che – continua Coldiretti –rischia di favorire l’arrivo di contraffazioni ed imitazioni favorite dalla deregulation e non è un caso che proprio nei pub inglesi – riferisce la Coldiretti – sono state smascherate le vendite di falso prosecco in lattina o alla spina.
Il Prosecco è infatti anche il vino piu’ taroccato al mondo come dimostrano – sostiene la Coldiretti – le imitazioni diffuse in tutti i continenti smascherate dalla Coldiretti dal Meer-secco al Kressecco, dal Semisecco e al Consecco, dal Whitesecco al Crisecco. A preoccupare per ultima è la richiesta di riconoscimento all’Unione Europea del Prosek croato contro la quale si è giustamente opposta l’Italia.
Il record storico delle vendite all’estero è un ottimo modo per festeggiare il compleanno del riconoscimento Unesco per le Colline del Prosecco avvenuto il 7 luglio 2019 per uno spumante la cui produzione abbraccia due regioni (Veneto e Friuli Venezia Giulia), nove province e tre denominazioni d’origine (Prosecco Doc, Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg e Asolo Prosecco Docg) per una produzione complessiva che ha superato – conclude la Coldiretti – 600 milioni di bottiglie.