Cos'è Bitcoin: 7 cose che non tutti sanno
Il Bitcoin è probabilmente la più conosciuta criptovaluta presente sul mercato. Un numero sempre maggiore di investitori viene attratto dalla sua volatilità e dalle sue prospettive di guadagno. Ovviamente è sempre bene tenere a mente che si tratta di una tipologia di investimento che bisogna valutare. Esistono più realtà che permettono di investire sui Bitcoin: dalle piattaforme di trading più conosciute ad altre soluzioni più automatizzate come il software Bitcoin Code. Ma prima di iniziare ad investire andiamo a vedere 6 curiosità che (forse) non tutti conoscono sulla "moneta del futuro".
1. Il primo negozio fisico è italiano.
Il primo negozio fisico in cui il Bitcoin è stato accettato come mezzo di pagamento è italiano e si trova in provincia di Trento, per la precisione a Rovereto. Il nome del negozio è "Compro Euro" ed è stato aperto grazie alla brillante intuizione di un gruppo di giovani soci.
Occorre far attenzione a non smarrire la card o il codice segreto per accedere al Wallet: essendo una valuta al portatore, se si perdono i dati si perde tutto il denaro.
2. Italia: svolta criptovalutaria nel mercato immobiliare.
E' possibile acquistare casa con i Bitcoin? Certo che sì. Nel quartiere San Lorenzo di Roma esistono ben 125 appartamenti che si possono comprare i Bitcoin.
Questa iniziativa del gruppo Barletta mira a scommettere sulla criptovaluta a tal punto da accollarsi i vari costi di agenzia e notarili. L’Agenzia delle Entrate, dal canto suo, ha riconosciuto nel Bitcoin una valuta estera, rendendo perciò possibile il suo utilizzo in ambito immobiliare.
3. Sui banchi a lezione di criptovalute.
Un numero sempre maggiore di atenei universitari ha iniziato ad inserire nei propri programmi dei corsi incentrati sulle criptovalute. Nello specifico, sono le facoltà scientifiche che hanno maggiormente aggiornato i programmi inserendo un business che ormai non può essere più guardato da distante.
Secondo uno studio condotto da Deloitte, quasi il 30% delle maggiori società finanziarie e tecnologiche ha già investito oltre 5 milioni di dollari in tecnologie blockchain.
4. Il primo acquisto con Bitcoin di un bene reale? Una pizza.
Il primo acquisto di un bene reale effettuato con Bitcoin furono due pizze, per una spesa complessiva di 30 dollari (10.000 Bitcoin). Il giorno era il 22 maggio 2010 e sembra un'era fa. E pensare che oggi, al cambio attuale di 33.868 BTC/USD, le stesse due pizze varrebbero 338.6 milioni di dollari.
5. Per estrarre un Bitcoin ci vuole la stessa quantità di energia che viene consumata in Ecuador.
Secondo una ricerca recente, poiché le operazioni da eseguire per creare nuovi Bitcoin e ridistribuirli sono sempre più complicate, l’energia necessaria ogni ora è oggi diventata comparabile al fabbisogno dell'Ecuador in un anno.
6. In Usa gli hanno già dedicato uno show televisivo.
Come al solito, ogni storia di successo merita una trasposizione televisiva. Nella fattispecie, è nata la serie StartUp, prodotta da Crackle (la piattaforma di Sony) e distribuita in Italia su Amazon Video.
La serie, interpretata tra gli altri da Adam Brody e Martin Freeman, narra di un banchiere che vuole nascondere denaro sporco, di un signore del crimine di Haiti che cerca di essere rispettabile e di un informatico cubano che ha trovato un'idea rivoluzionaria per l'economia del futuro.
Tags:
Economia