Crisi Cementitaly, Perrini chiede audizione in Commissione: "Salvare 51 lavoratori e ridare loro lavoro e dignità"
BARI - “Dopo oltre 60 anni di attività, a Taranto la Cementitaly - gruppo Italcementi - dismette definitivamente lo stabilimento ed avvia il licenziamento collettivo di ben 51 lavoratori, di cui 8 impiegati, 10 intermedi e 33 operai". Così in una nota il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Renato Perrini."
Questo, verosimilmente - prosegue Perrini -, avverrà a metà settembre con la scadenza della cassa integrazione straordinaria.
Si apre per Taranto, quindi, un'altra brutta pagina del settore industriale e sociale che riguarda non solo i 51 lavoratori licenziati (che equivalgono ad altrettante famiglie destinate a finire per strada), ma anche il destino del sito su cui insiste lo stabilimento. La procedura di riduzione del personale sembra essere l'ultima ed unica via ad oggi percorribile, ma la storia ci insegna che tentarle tutte porta quasi sempre ad una soluzione positiva.
Per questo ho chiesto l'audizione in VI Commissione dell'assessore allo sviluppo e attività economiche, Alessandro Delli Noci, e del dott. Leo Caroli, della task force regionale per l'occupazione, affinché si possa giungere ad un compromesso che restituisca lavoro e dignità ai lavoratori e definisca il futuro di quegli spazi”, conclude Perrini.
Per questo ho chiesto l'audizione in VI Commissione dell'assessore allo sviluppo e attività economiche, Alessandro Delli Noci, e del dott. Leo Caroli, della task force regionale per l'occupazione, affinché si possa giungere ad un compromesso che restituisca lavoro e dignità ai lavoratori e definisca il futuro di quegli spazi”, conclude Perrini.