(credits: MiC Puglia) |
BARI - Sarà Edoardo Tresoldi a realizzare un’opera d’arte nell’area archeologica di San Pietro a Bari vecchia. L’artista milanese si è aggiudicato il bando promosso dal Segretariato Regionale per la Puglia del Ministero della Cultura, diretto dall’architetto Maria Piccarreta, con il sostegno dei fondi europei.
San Pietro è il principale sito archeologico del capoluogo pugliese insieme all’attiguo complesso del Monastero di Santa Scolastica, oggi sede del Museo Archeologico. L’area, affacciata direttamente sul mare, si estende per 4.400 mq nella punta estrema della lingua di terra su cui si sviluppa il borgo antico di Bari. Le indagini archeologiche condotte per anni nel sito hanno documentato come nell’area siano stratificati quasi quattromila anni di storia, partendo dal primo insediamento dell’Età del Bronzo, senza soluzione di continuità, fino agli anni ’60 del Novecento.
Il Segretariato Regionale del MiC per la Puglia ha messo a disposizione di Tresoldi alcuni ambienti di sua proprietà in cui il gruppo di lavoro, che coinvolge l’equipe dell’artista e una squadra di funzionari del Ministero, sta progettando l’intervento sulla base di una corposa documentazione scientifica, esito di anni di studi condotti sull’area di San Pietro.
L’opera di Bari sarà la seconda installazione di Tresoldi in Puglia dopo l'intervento autoriale nello scavo archeologico della Basilica paleocristiana di Siponto (2016), convergenza unica tra arte contemporanea e archeologia, che è valso al MiC la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana.
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