Euro '21, il sogno azzurro continua: l'ltalia vola in semifinale a Wembley

(via Nazionale Italiana di Calcio fb)

STELLA DIBENEDETTO - L’Italia risponde presente e batte il Belgio 2-1 con le reti di Barella e Insigne a Monaco di Baviera conquistando la semifinale del 6 luglio contro la Spagna. Non è stata una partita facile per gli uomini di Mancini che, però, non si sono fatti intimorire dalla prestanza fisica degli avversari soffrendo, costruendo gioco e trovando il guizzo vincente che ha fatto esplodere i tifosi presenti in Germania.

L’Italia punta ancora sulla coppia Immobile-Insigne inserendo Chiesa dal primo minuto con Verratti a dettare i tempi di gioco a centrocampo. Gli azzurri, dopo aver preso le misure alle Furie Rosse, trovano il gol alla prima occasione. Al 13’ Bonucci buca la porta avversaria, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Al 22’ il Belgio va vicinissima al vantaggio con una ripartenza di De Bruyne e ci riprova poco con Lukaku che entra in aerea e calcia sul palo lungo, ma Donnarumma lo ferma senza problemi. L’Italia, però, ci crede e al 31’ Barella si regala il gol: servito in aerea di rigore, Barella scarta due avversari e incrocia con il destro un tiro che non lascia scampo a Courtois.

Il vantaggio dà fiducia agli azzurri che trovano il gol del 2-0 con un’iniziativa personale di Insigne che, al 44’, dà vita ad un tiro a giro sul quale Courtois non arriva. Il primo tempo sembra destinato a concludersi con il doppio vantaggio dell’Italia, ma l’arbitro, sul finire della prima frazione di gara, concede un rigore molto generoso per un fallo di Di Lorenzo su Doku. Sul dischetto va Lukaku che non concede scampo a Donnarumma.

Nella ripresa, il Belgio prova a mettere in difficoltà gli azzurri che, tuttavia, resistono. La difesa azzurra s’impegna in ogni occasione respingendo i vari tentativi di attacco del Belgio che crea i maggiori pericoli con Doku, imprendibile in alcuni frangenti di gara. Gli uomini di Mancini, però, non demordono, ma al 75 arriva l’infortunio di Spinazzola che esce dal campo in barella e in lacrime. Mancini fa respirare la squadra inserendo Emerson, Cristante, Toloi, Belotti e Berardi. Nel finale, il Belgio assale l’aria di rigore azzurra, ma gli uomini di Mancini non abbassano la guardia e strappano il biglietto per la semifinale.