(via Nazionale Italiana di Calcio fb) |
Il primo tempo è stato sofferente per gli azzurri che hanno subito l’iniziativa spagnola. Al 15’ la Spagna ci prova con Feran Torres la cui conclusione finisce di poco a lato. L’Italia reagisce e, al 21’, ci prova con un’azione combinata di Emerson e Immobile, ma è la Spagna ad andare vicina al vantaggio con Dani Olmo che si ritrova la palla sul dischetto calciando e facendosi fermare solo dai riflessi di Donnarumma. Il primo tempo finisce così sullo 0-0.
Nella ripresa la partita cambia radicalmente. Dopo un’azione pericolosa della Spagna, è l’Italia a trovare il gol al 60’ con Chiesa: Insigne vede Immobile che viene anticipato; la palla finisce sui piedi di Chiesa che calcia con il destro battendo Simon. La Spagna, però, non si arrende. Luis Enrique cerca di dare la scossa ai suoi inserendo Morata dai cui piedi arriva il gol del pareggio all’80’. Dopo vari tentativi di Spagna e Italia, si passa direttamente ai supplementari. Durante i trenta minuti extra è la Spagna a creare le occasioni più pericolose. L’Italia, nonostante la stanchezza, regge, ma anche dopo 120 minuti il risultato è fermo sull’1-1. Diventano così decisivi i calci di rigore.
Il primo a presentarsi sul dischetto è Locatelli che sbaglia così come Olmo. Poi una serie di rigori tirati perfettamente. Segnano Belotti, Moreno, Bonucci, Thiago e Bernardeschi. Morata, l’autore del gol dell’1-1, si lascia ipnotizzare da Donnarumma. Diventa decisivo Jorginho che si presenta sul dischetto sfoggiando tranquillità : dai suoi piedi parte l’ultimo calcio di rigore che finisce alle spalle di Simon regalando la finale degli Europei all’Italia e domenica, a Wembley, contro gli azzurri, ci sarà una squadra tra Danimarca e Inghilterra.