Fondi Segreteria di Stato, in dieci a giudizio
CDV - Il Presidente del Tribunale Vaticano ha disposto in decreto in data odierna la citazione a giudizio degli imputati nell'ambito della vicenda legata agli investimenti finanziari della Segreteria di Stato a Londra. La prima udienza del processo si terrà il prossimo 27 luglio.
La richiesta di citazione a giudizio - secondo quanto apprende l'Ansa - è stata presentata nei giorni scorsi e riguarda personale ecclesiastico e laico della Segreteria di Stato e figure apicali dell'allora Autorità di Informazione Finanziaria, nonché personaggi esterni, attivi nel mondo della finanza internazionale: in tutto si tratta di 10 persone, compreso il card. Angelo Becciu, e 4 società.
Le attività istruttorie sui fondi della Segreteria di Stato, svolte anche con commissioni rogatoriali in numerosi altri paesi stranieri (Emirati Arabi Uniti, Gran Bretagna, Jersey, Lussemburgo Slovenia, Svizzera), "hanno consentito di portare alla luce una vasta rete di relazioni con operatori dei mercati finanziari che hanno generato consistenti perdite per le finanze vaticane, avendo attinto anche alle risorse, destinate alle opere di carità personale del Santo Padre", spiega il comunicato della Sala stampa della Santa Sede.
La richiesta di citazione a giudizio - secondo quanto apprende l'Ansa - è stata presentata nei giorni scorsi e riguarda personale ecclesiastico e laico della Segreteria di Stato e figure apicali dell'allora Autorità di Informazione Finanziaria, nonché personaggi esterni, attivi nel mondo della finanza internazionale: in tutto si tratta di 10 persone, compreso il card. Angelo Becciu, e 4 società.
Le attività istruttorie sui fondi della Segreteria di Stato, svolte anche con commissioni rogatoriali in numerosi altri paesi stranieri (Emirati Arabi Uniti, Gran Bretagna, Jersey, Lussemburgo Slovenia, Svizzera), "hanno consentito di portare alla luce una vasta rete di relazioni con operatori dei mercati finanziari che hanno generato consistenti perdite per le finanze vaticane, avendo attinto anche alle risorse, destinate alle opere di carità personale del Santo Padre", spiega il comunicato della Sala stampa della Santa Sede.