BARLETTA - Musicista eclettico e grande pianista, ma anche uomo vulcanico e instancabile divulgatore della musica classica tra la gente comune. Hanno detto e scritto questo e molto altro di Maurizio Baglini, l’interprete visionario col gusto per le sfide musicali atteso martedì 27 luglio (ore 21.15) per l’inaugurazione del Barletta Piano Festival diretto da Pasquale Iannone. Artista sotto contratto con la prestigiosa etichetta discografica Decca, Baglini sarà protagonista di un recital nel salone dell’Hotel La Terrazza dedicato alle grandi trascrizioni di Franz Liszt da Beethoven, compositore del quale è uno dei pochissimi al mondo ad eseguire la trascrizione per pianoforte della celebre Nona Sinfonia. «Affrontare 208 pagine a memoria e 140 strumentisti in dieci dita è un’impresa titanica e gratificante», raccontava qualche tempo fa il musicista, che vanta un’intensa carriera concertistica internazionale.
Vincitore a 24 anni del World Music Piano Master di Montecarlo, Baglini si esibisce regolarmente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro San Carlo di Napoli, alla Salle Gaveau di Parigi, al Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiose manifestazioni, tra cui il festival francese di La Roque d’Anthéron, lo Yokohama Piano Festival, l’Australian Chamber Music Festival e il Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia. Solista con la Gustav Mahler Jugendorchester, l’Orchestre Philharmonique de Monaco, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e altri importanti formazioni, Baglini è il dedicatario di Tre Quadri, Concerto per pianoforte e orchestra di Francesco Filidei, che il musicista ha eseguito in prima assoluta con l’Orchestra Sinfonia Nazionale della Rai lo scorso novembre.
Accolta da ottime recensioni, la sua produzione discografica per la Decca/Universal comprende musiche di Liszt, Brahms, Schubert, Domenico Scarlatti e Mussorgskij, oltre la collana Live at Amiata Piano Festival dedicata alla rassegna musicale internazionale della quale Baglini è direttore artistico e fondatore in Toscana.
Come si diceva, è tra i pochi virtuosi al mondo ad eseguire la Nona di Beethoven nella trascendentale trascrizione pianistica di Liszt, e dal 2008 è stato invitato a cimentarsi dal vivo in questo vertiginoso capolavoro a Roma, Milano, Cremona, Parigi, Monaco, Tel Aviv, Beirut e Rio de Janeiro.
Tra gli altri suoi progetti, l’innovativo Web Piano nel quale le sue interpretazioni dal vivo del Carnaval di Schumann, dei Quadri di un’esposizione di Mussorgskij e di Images di Debussy sono accompagnate dalle videoproiezioni dell’artista Giuseppe Andrea L’Abbate. Dal 2006 forma un duo stabile con la violoncellista Silvia Chiesa, con la quale ha all’attivo oltre 250 concerti in tutto il mondo, e da appassionato del repertorio cameristico ha condiviso il palco con il Quartetto della Scala, Kristóf Baráti, Enrico Bronzi, Gautier e Renaud Capuçon, Roberto Prosseda e molti altri nomi importanti del panorama internazionale.
Mercoledì 28 luglio il Barletta Piano Festival accenderà i riflettori sulla Puglia che suona con un doppio concerto nel quale saranno impegnati prima il pianista Alessandro Licchetta, poi il Trio Esperia formato da Elena Di Felice (violino), Elia Ranieri (violoncello) e Cristina di Lecce (pianoforte).
Info e prenotazioni al 347.6194215 e su www.barlettapianofestival.it.
Vincitore a 24 anni del World Music Piano Master di Montecarlo, Baglini si esibisce regolarmente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro San Carlo di Napoli, alla Salle Gaveau di Parigi, al Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiose manifestazioni, tra cui il festival francese di La Roque d’Anthéron, lo Yokohama Piano Festival, l’Australian Chamber Music Festival e il Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia. Solista con la Gustav Mahler Jugendorchester, l’Orchestre Philharmonique de Monaco, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e altri importanti formazioni, Baglini è il dedicatario di Tre Quadri, Concerto per pianoforte e orchestra di Francesco Filidei, che il musicista ha eseguito in prima assoluta con l’Orchestra Sinfonia Nazionale della Rai lo scorso novembre.
Accolta da ottime recensioni, la sua produzione discografica per la Decca/Universal comprende musiche di Liszt, Brahms, Schubert, Domenico Scarlatti e Mussorgskij, oltre la collana Live at Amiata Piano Festival dedicata alla rassegna musicale internazionale della quale Baglini è direttore artistico e fondatore in Toscana.
Come si diceva, è tra i pochi virtuosi al mondo ad eseguire la Nona di Beethoven nella trascendentale trascrizione pianistica di Liszt, e dal 2008 è stato invitato a cimentarsi dal vivo in questo vertiginoso capolavoro a Roma, Milano, Cremona, Parigi, Monaco, Tel Aviv, Beirut e Rio de Janeiro.
Tra gli altri suoi progetti, l’innovativo Web Piano nel quale le sue interpretazioni dal vivo del Carnaval di Schumann, dei Quadri di un’esposizione di Mussorgskij e di Images di Debussy sono accompagnate dalle videoproiezioni dell’artista Giuseppe Andrea L’Abbate. Dal 2006 forma un duo stabile con la violoncellista Silvia Chiesa, con la quale ha all’attivo oltre 250 concerti in tutto il mondo, e da appassionato del repertorio cameristico ha condiviso il palco con il Quartetto della Scala, Kristóf Baráti, Enrico Bronzi, Gautier e Renaud Capuçon, Roberto Prosseda e molti altri nomi importanti del panorama internazionale.
Mercoledì 28 luglio il Barletta Piano Festival accenderà i riflettori sulla Puglia che suona con un doppio concerto nel quale saranno impegnati prima il pianista Alessandro Licchetta, poi il Trio Esperia formato da Elena Di Felice (violino), Elia Ranieri (violoncello) e Cristina di Lecce (pianoforte).
Info e prenotazioni al 347.6194215 e su www.barlettapianofestival.it.