BARI - “Le drammatiche ore che sta vivendo la Gazzetta del Mezzogiorno richiedono da parte di tutti uno sforzo e un impegno straordinario. La Gazzetta, non ci stancheremo mai di ripeterlo, è un patrimonio della Puglia e del Mezzogiorno. E un giornale, come ha giustamente evidenziato il direttore Michele Partipilo, non è un‘impresa come tante altre, che può interrompere la produzione per poi riprenderla quando la procedura fallimentare si compie". Lo dichiarano in una nota congiunta con la Segreteria regionale del Partito Democratico i parlamentari pugliesi del PD Marco Lacarra, Ubaldo Pagano, Alberto Losacco, Michele Bordo, Michele Nitti e Paolo Lattanzio, la Sottosegretaria di Stato all’innovazione tecnologica Assuntela Messina e il Senatore Dario Stefano.
"Un giornale - prosegue la nota - è invece come il sangue che affluisce al cervello, quando per una qualsiasi ragione questo flusso si interrompe, il soggetto ne subisce conseguenze che non di rado portano alla morte. Per questo ci rivolgiamo direttamente agli organi della procedura affinché adottino in via d’urgenza nelle prossime ore ogni provvedimento utile alla salvaguardia della Gazzetta del Mezzogiorno, evitando l’interruzione delle pubblicazioni, come indispensabile passo nel percorso per una risoluzione definitivamente positiva della crisi che da troppo tempo attanaglia il giornale.”
"Un giornale - prosegue la nota - è invece come il sangue che affluisce al cervello, quando per una qualsiasi ragione questo flusso si interrompe, il soggetto ne subisce conseguenze che non di rado portano alla morte. Per questo ci rivolgiamo direttamente agli organi della procedura affinché adottino in via d’urgenza nelle prossime ore ogni provvedimento utile alla salvaguardia della Gazzetta del Mezzogiorno, evitando l’interruzione delle pubblicazioni, come indispensabile passo nel percorso per una risoluzione definitivamente positiva della crisi che da troppo tempo attanaglia il giornale.”
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