Italia campione d'Europa: Inghilterra battuta ai rigori
(via Nazionale Italiana di Calcio fb) |
STELLA DIBENEDETTO - L’Italia è campione d’Europa. A Wembley, contro un’Inghilterra ben organizzata e che ha avuto la partita in mano dopo due minuti dal fischio d’inizio, l’Italia di Roberto Mancini porta a casa la vittoria al termine di un match lungo e che si è concluso con le emozioni dei calci di rigore. L’Italia soffre, resiste, si stringe intorno ai suoi uomini e, alla fine, grazie ad un eroico Gigi Donnarumma durante i calci di rigore, riporta a casa una vittoria che all’Italia mancava dal 1968.
Neanche il tempo di partire che l’Italia si ritrova dopo appena due minuti sotto di un goal. Al primo affondo, l’Inghilterra passa con Shaw. E’ un duro colpo per gli azzurri che fanno fatica a ritrovarsi lasciando agli avversari più volte l’iniziativa. Gli azzurri provano a rispondere con un calcio di punizione dal limita calciato da Insigne, ma la palla finisce alta non di molto. L’Italia soffre con l’Inghilterra che recupera palla facilmente andando più volte vicino al raddoppio. Il primo tempo finisce così con gli inglesi in vantaggio.
Nella ripresa, l’Italia prova a ritrovarsi. Sterling atterra Insigne che calcia un ottimo calcio di punizione che finisce fuori di poco. Al 62’ l’Italia si rende pericolosa con Chiesa che, da solo, riesce a liberarsi e tira da dentro l’area, ma Pickford si distende e impedisce al pallone di finire in rete. Al 67’, però, l’Italia trova finalmente il gol del pareggio: Su calcio d’angolo, Verratti tocca di testa il pallone deviato da Pickford, sulla respinta Bonucci non sbaglia e regala il pareggio agli azzurri.
Al novantesimo, il match è fermo sull’1-1 e si passa ai supplementari. Sia Italia che Inghilterra ci provano, ma la finale di Euro 2020 si decide ai calci di rigore. Il primo ad andare sul dischetto è Berardi che non sbaglia. Segna anche Kane. Belotti sbaglia e, a seguire, segnano Maguire e Bonucci. Per gli inglesi, poi, sul dischetto va Rashford che sbaglia. Bernardeschi, invece, va sicuro e non sbaglia. Decisivi, diventano gli ultimi calci di rigore. Donnarumma ipnotizza Sancho. Sui piedi di Jorginho c’è il pallone che potrebbe riportare l’Europeo in Italia, ma anche lui si lascia fermare dal portiere avversario. Decisivo, così, diventa Donnarumma che ferma Saka e fa esplodere di gioia tutta l’Italia e i tifosi presenti a Wembley.
Neanche il tempo di partire che l’Italia si ritrova dopo appena due minuti sotto di un goal. Al primo affondo, l’Inghilterra passa con Shaw. E’ un duro colpo per gli azzurri che fanno fatica a ritrovarsi lasciando agli avversari più volte l’iniziativa. Gli azzurri provano a rispondere con un calcio di punizione dal limita calciato da Insigne, ma la palla finisce alta non di molto. L’Italia soffre con l’Inghilterra che recupera palla facilmente andando più volte vicino al raddoppio. Il primo tempo finisce così con gli inglesi in vantaggio.
Nella ripresa, l’Italia prova a ritrovarsi. Sterling atterra Insigne che calcia un ottimo calcio di punizione che finisce fuori di poco. Al 62’ l’Italia si rende pericolosa con Chiesa che, da solo, riesce a liberarsi e tira da dentro l’area, ma Pickford si distende e impedisce al pallone di finire in rete. Al 67’, però, l’Italia trova finalmente il gol del pareggio: Su calcio d’angolo, Verratti tocca di testa il pallone deviato da Pickford, sulla respinta Bonucci non sbaglia e regala il pareggio agli azzurri.
Al novantesimo, il match è fermo sull’1-1 e si passa ai supplementari. Sia Italia che Inghilterra ci provano, ma la finale di Euro 2020 si decide ai calci di rigore. Il primo ad andare sul dischetto è Berardi che non sbaglia. Segna anche Kane. Belotti sbaglia e, a seguire, segnano Maguire e Bonucci. Per gli inglesi, poi, sul dischetto va Rashford che sbaglia. Bernardeschi, invece, va sicuro e non sbaglia. Decisivi, diventano gli ultimi calci di rigore. Donnarumma ipnotizza Sancho. Sui piedi di Jorginho c’è il pallone che potrebbe riportare l’Europeo in Italia, ma anche lui si lascia fermare dal portiere avversario. Decisivo, così, diventa Donnarumma che ferma Saka e fa esplodere di gioia tutta l’Italia e i tifosi presenti a Wembley.