BARI - “L’IRCCS de Bellis è una realtà importante e unica nel panorama nazionale, essendo un Istituto non solo di ricovero e cura ma anche di ricerca, specializzato in gastroenterologia: settore davvero rilevante, se pensiamo alle patologie intestinali, o alla nutrizione. Qui, grazie all’impegno profuso dalla direzione, negli ultimi anni si registra una crescita rilevante, con una attività di ricerca e indici di produzione scientifica di altissimo livello. L’amministrazione regionale intende investire in questo campo: nella ricerca applicata, nella ricerca sul territorio. E un IRCCS di questo livello rappresenta nei fatti la nostra strategia”: così l’assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, in visita questa mattina all’Istituto de Bellis di Castellana, come riportato in una nota a cura dell'Istituto.
A guidarlo nella struttura i vertici dell’Istituto, a cominciare dal commissario straordinario Tommaso Stallone: “Siamo onorati - ha commentato – di ospitare l’assessore e poter illustrare la notevole crescita degli ultimi quattro anni sia dal punto di vista sia scientifico, basti ricordare il riconoscimento di Aifa come unico centro in Puglia ad oggi dove poter eseguire studi clinici di fase 1, sia assistenziale, anche come adeguamento organizzativo e di dotazioni tecnologiche. Si pensi ad esempio al riammodernamento della radiologia, all’essere l’unica struttura pubblica in Puglia dotata di una risonanza 3 Tesla, o alla Tac di ultimissima generazione a 128 strati. Il nostro focus, ossia l’80 percento della nostra attività, rimangono l’oncologia gastroenterologica e le malattie croniche intestinali, per le quali abbiamo potenziato l’assistenza anche con l’inserimento di posti letto ad hoc per queste patologie”.
Ad accompagnare Lopalco fra reparti e dotazioni tecnologiche, tra gli altri, l’intero Civ (Comitato di indirizzo e verifica) presieduto da Enzo Delvecchio – che ha poi illustrato e condiviso con l’assessore gli obiettivi per la Direzione strategica 2021 - e il direttore sanitario Roberto Di Paola. Presente, come espressione del territorio, anche l’onorevole Ubaldo Pagano.
A guidarlo nella struttura i vertici dell’Istituto, a cominciare dal commissario straordinario Tommaso Stallone: “Siamo onorati - ha commentato – di ospitare l’assessore e poter illustrare la notevole crescita degli ultimi quattro anni sia dal punto di vista sia scientifico, basti ricordare il riconoscimento di Aifa come unico centro in Puglia ad oggi dove poter eseguire studi clinici di fase 1, sia assistenziale, anche come adeguamento organizzativo e di dotazioni tecnologiche. Si pensi ad esempio al riammodernamento della radiologia, all’essere l’unica struttura pubblica in Puglia dotata di una risonanza 3 Tesla, o alla Tac di ultimissima generazione a 128 strati. Il nostro focus, ossia l’80 percento della nostra attività, rimangono l’oncologia gastroenterologica e le malattie croniche intestinali, per le quali abbiamo potenziato l’assistenza anche con l’inserimento di posti letto ad hoc per queste patologie”.
Ad accompagnare Lopalco fra reparti e dotazioni tecnologiche, tra gli altri, l’intero Civ (Comitato di indirizzo e verifica) presieduto da Enzo Delvecchio – che ha poi illustrato e condiviso con l’assessore gli obiettivi per la Direzione strategica 2021 - e il direttore sanitario Roberto Di Paola. Presente, come espressione del territorio, anche l’onorevole Ubaldo Pagano.