N&B Mareterra Festival: l'ensemble De Finibus Terrae a Tiggiano, Selva di Fasano e Canosa
TIGGIANO (LE) - Nell’ambito dell’N&B Mareterra, festival itinerante lungo la direttrice Traiana delle vie Francigene di Puglia, l’ensemble De Finibus Terrae sarà protagonista del concerto «Il Settecento ritrovato» in programma venerdì 2 luglio a Tiggiano, nella chiesa di Sant’Ippazio (ore 20.30), sabato 3 luglio (ore 20.30) nella chiesa Trullo del Signore alla Selva di Fasano e domenica 4 luglio (ore 20.30) nella Basilica di San Sabino, a Canosa. La formazione, diretta dall’organista Gilberto Scordari, che è anche ideatore dell’N&B Mareterra, propone un intrigante programma dedicato alle sonate del primo Settecento italiano per due violini e basso continuo, alcune poco conosciute ed altre celebri, ognuna con una storia da raccontare. Coadiuvato da Luca Alfonso Rizzello e Giovanni Rota ai violini, Gioacchino De Padova alla viola da gamba e da Michele Carreca alla tiorba, Scordari presenta un viaggio dalle periferie al centro del Regno di Napoli, dunque dal leccese Pietro Migali ai più celebri Alessandro e Domenico Scarlatti, sono agli ancora più noti Arcangelo Corelli ed Antonio
Vivaldi, passando attraverso l’eclettico Nicolas Chedeville.
Fondato nel 2014 dallo stesso Scordari e da Luca Alfonso Rizzello, l’ensemble De Finibus Terrae è una formazione a geometria variabile dedita allo studio e all’esecuzione del repertorio strumentale barocco italiano ed europeo, con particolare attenzione agli influssi degli stilemi compositivi italiani nella produzione musicale mitteleuropea. Tutti i suoi componenti si sono formati nelle migliori scuole italiane ed europee dedicate allo studio della musica antica (Milano, Cremona, Urbino, Basilea, L’Aia) e suonano su strumenti dell’epoca nel più profondo rispetto delle più recenti acquisizioni della prassi esecutiva barocca. Grande attenzione è spesso riservata dall’ensemble - come avviene per il concerto in programma - all’esecuzione di musiche di compositori pugliesi e del Regno di Napoli.
Le prenotazioni saranno contingentate nel rispetto delle vigenti norme anti Covid e potranno essere effettuate esclusivamente con whatsapp al numero 351.751.0571 oppure all’indirizzo email mareterrafestival@gmail.com indicando i nominativi per esteso.
Vivaldi, passando attraverso l’eclettico Nicolas Chedeville.
Fondato nel 2014 dallo stesso Scordari e da Luca Alfonso Rizzello, l’ensemble De Finibus Terrae è una formazione a geometria variabile dedita allo studio e all’esecuzione del repertorio strumentale barocco italiano ed europeo, con particolare attenzione agli influssi degli stilemi compositivi italiani nella produzione musicale mitteleuropea. Tutti i suoi componenti si sono formati nelle migliori scuole italiane ed europee dedicate allo studio della musica antica (Milano, Cremona, Urbino, Basilea, L’Aia) e suonano su strumenti dell’epoca nel più profondo rispetto delle più recenti acquisizioni della prassi esecutiva barocca. Grande attenzione è spesso riservata dall’ensemble - come avviene per il concerto in programma - all’esecuzione di musiche di compositori pugliesi e del Regno di Napoli.
Le prenotazioni saranno contingentate nel rispetto delle vigenti norme anti Covid e potranno essere effettuate esclusivamente con whatsapp al numero 351.751.0571 oppure all’indirizzo email mareterrafestival@gmail.com indicando i nominativi per esteso.