Ostuni, presentata la Rassegna Letteraria “Zeitun – La cultura in vetrina”
OSTUNI (BR) - Presentata oggi, 12 Luglio, nella Sala dei Sindaci del Comune di Ostuni (BR), la Rassegna Letteraria “Zeitun – La cultura in vetrina”; un evento culturale che si svolgerà in Ostuni (BR) dal 22 Luglio al 27 Agosto.
L’evento sarà organizzato dalla Proloco di Ostuni "La Bianca tra gli Ulivi", un’ associazione di Promozione Sociale iscritta nell'albo pro loco Regione Puglia e riconosciuta dal Ministero delle Politiche Sociali.
Direttore artistico dell’evento il Dott. Alessandro Nardelli, Giornalista Pubblicista e fresco vincitore dell'alto riconoscimento per la Letteratura e l'Impegno Sociale omaggio a Dante Alighieri.
Queste le sue parole: “Come diceva Giorgio Gaber, un'idea un concetto, un'idea, finché resta un'idea è soltanto un'astrazione. Io quest'estate ho voluto tradurre concretamente l'amore per la cultura che da sempre mi caratterizza e che mi ha permesso di vincere l'alto riconoscimento per la Letteratura e l'Impegno Sociale omaggio a Dante Alighieri.
Abbiamo scelto di utilizzare come location, il giardino di “Palazzo Cirignola”, luogo di attrattività culturale per cittadini e turisti. Un meraviglioso palazzo antico, che ospita spesso incontri letterari, ma anche mostre d'arte e fotografia, rappresentazioni musicali e teatrali.
La nostra sarà una rassegna letteraria – chiude Nardelli - che muoverà i propri passi tra storia, arte, letteratura, musica e natura. Questi gli argomenti che caratterizzeranno questo importante evento dell’estate ostunese”.
“Abbiamo accettato di buon grado la proposta della Proloco “La Bianca tra gli Ulivi” - riferisce il Sindaco Guglielmo Cavallo - perché aggiunge al nostro calendario estivo un progetto di divulgazione culturale che unisce le radici del nostro territorio ad uno sguardo di globalità.
Zeitun in lingua araba significa ulivo, un albero che nelle culture mediterranee rappresenta un simbolo, intanto dal punto di vista alimentare, in quanto le olive sono nutrimento. Poi, anche dal punto di vista valoriale, perché rappresenta la resistenza di un intero popolo, quello palestinese, che mantiene salda la caparbia volontà di continuare ad esserci e resistere nonostante le note situazioni drammatiche che vive quotidianamente.
L’albero di ulivo, che realizza uno straordinario intrico di rami, vive la sua vita, resistendo durante i secoli ad ogni avversità. Ogni anno continua a donare i propri frutti ai coltivatori che lo curano con amore e passione.
Ma Zeitun, è anche ii nome arabo della città di Ostuni – da qui “Stun” in lingua dialettale.
Ecco, perché si è scelto di intitolare questa rassegna letteraria “Zeitun”. Da un lato per omaggiare chi ogni giorno sceglie di non piegarsi, proprio come l’ulivo e come il popolo palestinese. Dall’altro lato per rappresentare la nostra Ostuni, Città d’arte che fonda la cultura come elemento centrale della propria identità.
Queste le sue parole: “Come diceva Giorgio Gaber, un'idea un concetto, un'idea, finché resta un'idea è soltanto un'astrazione. Io quest'estate ho voluto tradurre concretamente l'amore per la cultura che da sempre mi caratterizza e che mi ha permesso di vincere l'alto riconoscimento per la Letteratura e l'Impegno Sociale omaggio a Dante Alighieri.
Abbiamo scelto di utilizzare come location, il giardino di “Palazzo Cirignola”, luogo di attrattività culturale per cittadini e turisti. Un meraviglioso palazzo antico, che ospita spesso incontri letterari, ma anche mostre d'arte e fotografia, rappresentazioni musicali e teatrali.
La nostra sarà una rassegna letteraria – chiude Nardelli - che muoverà i propri passi tra storia, arte, letteratura, musica e natura. Questi gli argomenti che caratterizzeranno questo importante evento dell’estate ostunese”.
“Abbiamo accettato di buon grado la proposta della Proloco “La Bianca tra gli Ulivi” - riferisce il Sindaco Guglielmo Cavallo - perché aggiunge al nostro calendario estivo un progetto di divulgazione culturale che unisce le radici del nostro territorio ad uno sguardo di globalità.
Zeitun in lingua araba significa ulivo, un albero che nelle culture mediterranee rappresenta un simbolo, intanto dal punto di vista alimentare, in quanto le olive sono nutrimento. Poi, anche dal punto di vista valoriale, perché rappresenta la resistenza di un intero popolo, quello palestinese, che mantiene salda la caparbia volontà di continuare ad esserci e resistere nonostante le note situazioni drammatiche che vive quotidianamente.
L’albero di ulivo, che realizza uno straordinario intrico di rami, vive la sua vita, resistendo durante i secoli ad ogni avversità. Ogni anno continua a donare i propri frutti ai coltivatori che lo curano con amore e passione.
Ma Zeitun, è anche ii nome arabo della città di Ostuni – da qui “Stun” in lingua dialettale.
Ecco, perché si è scelto di intitolare questa rassegna letteraria “Zeitun”. Da un lato per omaggiare chi ogni giorno sceglie di non piegarsi, proprio come l’ulivo e come il popolo palestinese. Dall’altro lato per rappresentare la nostra Ostuni, Città d’arte che fonda la cultura come elemento centrale della propria identità.