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Il concorso, annunciato nei giorni scorsi dal Ministro Enrico Giovannini, risponde alla necessità di riqualificare il personale dell’amministrazione, anche in vista dell’attuazione dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
“La differenza la fanno le persone e l’amministrazione ha la necessità di contare su personale giovane e qualificato”, commenta il Ministro Giovannini. “I nuovi assunti lavoreranno sui progetti del Pnrr, nei provveditorati e nelle motorizzazioni. Ma questo è solo il primo passo”, sottolinea il Ministro. “Dopo la pausa estiva verrà lanciato anche il concorso per dirigenti tecnici. Chiuderemo il primo concorso entro la fine dell’anno grazie alle nuove regole di reclutamento adottate dal Governo e proseguiremo la campagna di reclutamento anche nel 2022”.
Come indicato sulla piattaforma Formez la domanda di ammissione al concorso deve essere presentata attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando l’apposito modulo elettronico sul sistema “Step-One 2019”, all’indirizzo https://www.ripam.cloud/ entro 30 giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale.
L’iniziativa si inquadra in un processo più ampio di rinnovamento e di riqualificazione del personale anche nelle stazioni appaltanti. Nei giorni scorsi il Mims ha infatti lanciato la “Pnrr Academy”, un progetto di aggiornamento professionale in materia di appalti che prevede un percorso formativo destinato ai Responsabili Unici di Procedimento delle stazioni appaltanti, per le stazioni di committenza e per il personale degli uffici per la ricostruzione nei territori compiti dal sisma del Centro-Italia del 2016.