ROMA - In questi giorni "una cosa appare sconcertante" nelle voci dei politici europei ed è la "grande solidarietà nei confronti dei diritti degli afghani che rimangono là. Questo non è all'altezza dei valori dell'Unione". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del 40° seminario per la formazione federalista europea in occasione dell'80° anniversario del Manifesto di Ventotene.
Serve "un dialogo collaborativo con altre parti del mondo per governare insieme questo fenomeno" della migrazione perché "solo una politica di gestione comune dell'immigrazione può evitarci di essere travolti da un fenomeno incontrollabile".
"I gelidi antipatizzanti si diano pace, l'Ue non tornerà indietro", ha dichiarato ancora Mattarella, ricordando gli strumenti messi in campo dall'Europa per contrastare, ad esempio, la pandemia.
Serve "un dialogo collaborativo con altre parti del mondo per governare insieme questo fenomeno" della migrazione perché "solo una politica di gestione comune dell'immigrazione può evitarci di essere travolti da un fenomeno incontrollabile".
"I gelidi antipatizzanti si diano pace, l'Ue non tornerà indietro", ha dichiarato ancora Mattarella, ricordando gli strumenti messi in campo dall'Europa per contrastare, ad esempio, la pandemia.