BARI - Si è tenuta questa mattina la “Festa delle genitorialità”, l’evento conclusivo del progetto “Parole a colori - Percorsi di sostegno alla genitorialità accogliente ed inclusiva” promosso
dall’assessorato al Welfare con il contributo del 5x1000. Si tratta di un’iniziativa sviluppata nei mesi di luglio e agosto con il coordinamento dell’APS Mama Happy - Centro servizi famiglie, in partenariato con l’APS Il Melograno Centro Informazione Maternità e Nascita, l’APS Idee Felicità Contagiosa, l’APS Mamme Contatto e la Fondazione Giovanni Paolo II Onlus.
Per la conclusione del progetto oggi è stato organizzato un laboratorio esperienziale attraverso il viaggio con la realizzazione di piccoli albi illustrati a cura dell’illustratrice Adriana Iannucci. Si sono tenuti, inoltre, uno spettacolo di bolle giganti, un momento musicale per i piccoli, il baby painting e il laboratorio di lettura bilingue a cura dell’esperta in letteratura per l’infanzia Paola Lupone.
Complessivamente, nell’arco dei due mesi, sono stati coinvolti 80 nuclei familiari e 100 bambini tra 0 e 6 anni.
“La tutela dei più piccoli, il sostegno genitoriale, anche attraverso la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, la serenità dei bambini e delle bambine e la promozione della genitorialità responsabile, continuano ad essere per noi una priorità, specialmente in questo tempo complesso sotto il profilo socio-economico, psicologico e sanitario - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Lo abbiamo fatto attraverso la creazione della Casa dei bambini e delle bambine, con i primi Centri ludici comunali interculturali e con la Casa della Genitorialità. In questi anni abbiamo investito molto sugli spazi di relazione, vicinanza e mutuo aiuto in territori particolarmente difficili, anche in questo periodo quando molte strutture chiudono per la stagione estiva. In questa cornice si è inserito “Parole a colori”, che si conclude oggi ma che di fatto riprenderà a settembre con la Casa della Genitorialità. Grazie a questo progetto abbiamo potuto raggiungere tantissime mamme e papà nei loro luoghi di vita quotidiana per aiutarli a lavorare su se stessi e sulla loro crescita consapevole”.
Il progetto “Parole a colori - Percorsi di sostegno alla genitorialità accogliente ed inclusiva” è nato per sostenere le relazioni genitoriali, fornire strumenti utili per una genitorialità positiva e promuovere percorsi di inclusione socio-culturale, rivolti principalmente alle famiglie più vulnerabili. Tra le attività promosse, laboratori per genitori e figli sull’intelligenza numerica e coding e sulla lettura bilingue, interventi di massaggio neonatale in home visiting con lettura ad alta voce, consulenze pedagogiche e di babywearing, presentazioni di libri, momenti dedicati alla lettura e scambio di libri.
Per la conclusione del progetto oggi è stato organizzato un laboratorio esperienziale attraverso il viaggio con la realizzazione di piccoli albi illustrati a cura dell’illustratrice Adriana Iannucci. Si sono tenuti, inoltre, uno spettacolo di bolle giganti, un momento musicale per i piccoli, il baby painting e il laboratorio di lettura bilingue a cura dell’esperta in letteratura per l’infanzia Paola Lupone.
Complessivamente, nell’arco dei due mesi, sono stati coinvolti 80 nuclei familiari e 100 bambini tra 0 e 6 anni.
“La tutela dei più piccoli, il sostegno genitoriale, anche attraverso la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, la serenità dei bambini e delle bambine e la promozione della genitorialità responsabile, continuano ad essere per noi una priorità, specialmente in questo tempo complesso sotto il profilo socio-economico, psicologico e sanitario - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -. Lo abbiamo fatto attraverso la creazione della Casa dei bambini e delle bambine, con i primi Centri ludici comunali interculturali e con la Casa della Genitorialità. In questi anni abbiamo investito molto sugli spazi di relazione, vicinanza e mutuo aiuto in territori particolarmente difficili, anche in questo periodo quando molte strutture chiudono per la stagione estiva. In questa cornice si è inserito “Parole a colori”, che si conclude oggi ma che di fatto riprenderà a settembre con la Casa della Genitorialità. Grazie a questo progetto abbiamo potuto raggiungere tantissime mamme e papà nei loro luoghi di vita quotidiana per aiutarli a lavorare su se stessi e sulla loro crescita consapevole”.
Il progetto “Parole a colori - Percorsi di sostegno alla genitorialità accogliente ed inclusiva” è nato per sostenere le relazioni genitoriali, fornire strumenti utili per una genitorialità positiva e promuovere percorsi di inclusione socio-culturale, rivolti principalmente alle famiglie più vulnerabili. Tra le attività promosse, laboratori per genitori e figli sull’intelligenza numerica e coding e sulla lettura bilingue, interventi di massaggio neonatale in home visiting con lettura ad alta voce, consulenze pedagogiche e di babywearing, presentazioni di libri, momenti dedicati alla lettura e scambio di libri.