La nuova sistemazione, proposta dalla consigliera comunale Micaela Paparella, consentirà così alla scultura di poter essere ammirata molto più facilmente, in quanto posizionata in una zona più centrale della città, in un luogo più idoneo e coerente con il contesto urbano circostante, considerato anche, che nello stesso spazio, sorgerà la nuova sede dell’Accademia delle Belle Arti dell’area metropolitana di Bari.
La delegazione FAI di Bari, inoltre, si è offerta di realizzare e donare una targa descrittiva dell’opera, con testo redatto in italiano e inglese.
“La Carboniera di Jannis Kounellis è un’opera di grande valore per la città che determina uno spazio preciso - dichiara l’assessora alle Culture Ines Pierucci -. Come annunciato lo scorso aprile, in occasione di un’intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno in cui si discuteva della necessità di una sua manutenzione, la scultura potrà essere spostata in un’altra sede, ed è per questo che ho condiviso con entusiasmo l’ordine del giorno presentato in Consiglio comunale. Per ricollocarla nel migliore dei modi, sarà necessario anche ricostruirne la storia, che racconta della sua creazione nel 2010 in occasione di una mostra site specific dell’artista nel teatro Margherita”.
“Per noi è un atto dovuto valorizzare l’importante opera di arte pubblica realizzata da Jannis Kounellis e donata dal maestro alla città di Bari - commenta Micaela Paparella - esponendola in una zona centrale, visibile e fruibile da parte di cittadini e turisti.
Per questo ringrazio tutti i consiglieri comunali che ieri sera, all’unanimità, hanno sostenuto la proposta per una nuova collocazione urbana della Carboniera, ritenendo il parco della ex caserma Rossani uno spazio più idoneo e coerente ad ospitarla”.