BARI - A seguito di alcuni episodi di vandalismo accaduti nelle serate di giovedì 26 e venerdì 27 agosto. che hanno provocato dei danni ad una delle due statue poste al di fuori della chiesa del Redentore (quella di Maria Ausiliatrice), questa mattina l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, accompagnato dal comandante Michele Palumbo e dal direttore della ripartizione Lavori pubblici Claudio Laricchia, ha effettuato un sopralluogo sul posto per comprendere quali iniziative intraprendere a tutela degli spazi e delle opere presenti nelle immediate vicinanze del sagrato della chiesa. Si è quindi deciso di modificare l'orientamento delle videocamere installate nei pressi in modo tale da avere una totale completa visione delle aree, che possa comprendere quindi tutta la zona del sagrato, anche quella in cui si trova la statua danneggiata. Invece la parte antistante il sagrato, attualmente a fruizione pubblica grazie a una convenzione siglata con i salesiani all’epoca della realizzazione della piazza, sarà interdetta all’uso ludico e al transito di biciclette e monopattini con una specifica ordinanza.
Al fine di scoraggiare comportamenti scorretti da parte di automobilisti preposti alla guida di mezzi speciali utilizzati durante i matrimoni e i funerali, oltre che da parte dei pedoni, saranno inoltre posizionati dei dissuasori sia nello spazio prossimo al sagrato e alla statua danneggiata, sia alla fine di via Crisanzio, nel tratto in cui sfocia nella piazza del Redentore.
Resterà sempre attivo il pilomat a scomparsa già installato in prossimità della chiesa, che si attiverà manualmente a seconda delle necessità.
“Sono tutte iniziative che abbiamo individuato nel giro di poco tempo e che saranno perfezionate nelle prossime settimane - commenta Galasso -. Stiamo anche valutando l'entità del danno subito dalla statua, per comprendere come meglio intervenire per ripristinarla nella sua interezza restaurando rapidamente e in modo efficace le parti danneggiate. Tutti questi interventi completeranno lo straordinario lavoro di riqualificazione messo in atto dall’amministrazione in piazza del Redentore, creando nel cuore del quartiere Libertà un’importante area aggregativa e sociale all’ombra di alberature esistenti opportunamente potenziate ed integrate con nuove piante e nuovi arredi ludici.
Piazza del Redentore oggi è uno spazio pubblico decisamente più vivibile e sicuro che in passato, presidiato e controllato da un efficace sistema di videosorveglianza regolarmente funzionante e illuminato da un nuovo impianto di illuminazione a led”.
Al fine di scoraggiare comportamenti scorretti da parte di automobilisti preposti alla guida di mezzi speciali utilizzati durante i matrimoni e i funerali, oltre che da parte dei pedoni, saranno inoltre posizionati dei dissuasori sia nello spazio prossimo al sagrato e alla statua danneggiata, sia alla fine di via Crisanzio, nel tratto in cui sfocia nella piazza del Redentore.
Resterà sempre attivo il pilomat a scomparsa già installato in prossimità della chiesa, che si attiverà manualmente a seconda delle necessità.
“Sono tutte iniziative che abbiamo individuato nel giro di poco tempo e che saranno perfezionate nelle prossime settimane - commenta Galasso -. Stiamo anche valutando l'entità del danno subito dalla statua, per comprendere come meglio intervenire per ripristinarla nella sua interezza restaurando rapidamente e in modo efficace le parti danneggiate. Tutti questi interventi completeranno lo straordinario lavoro di riqualificazione messo in atto dall’amministrazione in piazza del Redentore, creando nel cuore del quartiere Libertà un’importante area aggregativa e sociale all’ombra di alberature esistenti opportunamente potenziate ed integrate con nuove piante e nuovi arredi ludici.
Piazza del Redentore oggi è uno spazio pubblico decisamente più vivibile e sicuro che in passato, presidiato e controllato da un efficace sistema di videosorveglianza regolarmente funzionante e illuminato da un nuovo impianto di illuminazione a led”.