Francavilla Fontana, conclusi i lavori nel Cimitero comunale
FRANCAVILLA FONTANA (BR) - Nei giorni scorsi si è chiuso l’ultimo cantiere del terzo blocco di interventi avviati dall’Amministrazione Comunale nel Cimitero di Francavilla Fontana. I lavori svolti hanno riguardato la costruzione di un nuovo edificio funebre, la messa in sicurezza dei percorsi per pedoni e veicoli e il rifacimento dei servizi igienici.
Il nuovo edificio dota il cimitero di ulteriori 252 loculi e 162 ossari che saranno messi in vendita tramite un bando pubblico.
Si tratta di una costruzione di concezione moderna, fornita di luce e acqua, che risponde alle esigenze di accessibilità anche per le persone con mobilità ridotta. A differenza dei tradizionali colombari già presenti nel Cimitero, nel nuovo edificio la suddivisione dello sviluppo verticale è interrotta da due ballatoi raggiungibili in sicurezza dall’intera utenza tramite le scale o con l’ausilio del servoscala o dell’ascensore.
La scelta architettonica è stata adottata per consentire alla cittadinanza di omaggiare il proprio defunto a prescindere dall’ubicazione del loculo, garantendo allo stesso tempo una adeguata visibilità e la facilità di accesso.
"La realizzazione del nuovo edificio funebre – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – nasce dalla volontà di mantenere la gestione pubblica del Cimitero. Grazie alla vendita dei loculi e degli ossari sarà garantita la sostenibilità dei servizi cimiteriali senza impatti sul bilancio pubblico".
Sul fronte della mobilità sono stati effettuati interventi di rifacimento del piazzale dell’ingresso monumentale, di sistemazione dei viali interni maggiormente danneggiati e di ripavimentazione dell’area attigua alla chiesa.
"Gli interventi per la viabilità – prosegue il Sindaco – oltre a mettere in sicurezza i percorsi interni ed esterni hanno contribuito al miglioramento del decoro. Crediamo molto in un nuovo modello di gestione pubblica del Cimitero comunale, per questo abbiamo investito più di 500 mila euro. Siamo consapevoli che qui è custodita la memoria della nostra comunità".