ROMA - Dall'inizio del mese prossimo, il Green pass diventa obbligatorio per viaggiare in aereo, nave o treno. Così come per i bus a lunga percorrenza.
Gli unici ad essere esentati dalla certificazione verde per gli spostamenti in Italia sono i minori sotto i 12 anni, esclusi per età dalla campagna vaccinale, e i soggetti che non possono vaccinarsi per motivi di salute con certificazione medica.
Per rientrare nel paese dall’estero, le regole rimangono quelle già esistenti: obbligo di Green pass che attesti di aver completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, di essere guariti da Covid o di aver fatto un tampone molecolare o antigenico entro 48 ore prima dell’ingresso nello Stivale con esito negativo.
Prima di partire bisogna compilare il Passenger locator forms, dei moduli usati dalle autorità sanitarie per facilitare il tracciamento dei contatti nel caso i passeggeri siano stati esposti a possibili contagi da Covid-19.
Gli unici ad essere esentati dalla certificazione verde per gli spostamenti in Italia sono i minori sotto i 12 anni, esclusi per età dalla campagna vaccinale, e i soggetti che non possono vaccinarsi per motivi di salute con certificazione medica.
Per rientrare nel paese dall’estero, le regole rimangono quelle già esistenti: obbligo di Green pass che attesti di aver completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, di essere guariti da Covid o di aver fatto un tampone molecolare o antigenico entro 48 ore prima dell’ingresso nello Stivale con esito negativo.
Prima di partire bisogna compilare il Passenger locator forms, dei moduli usati dalle autorità sanitarie per facilitare il tracciamento dei contatti nel caso i passeggeri siano stati esposti a possibili contagi da Covid-19.