ROMA - Una buona notizia. L'asta per l'immobile in
cui hanno sede lo sportello antiviolenza,
casa rifugio e spazio politico femminista, è
stata vinta dalla Regione Lazio. Non ci sarà così nessuno sfratto e le
attività potranno continuare.
"Con questa acquisizione la Regione riconosce una storia importante e apre, a tutta la comunità che l'ha scritta, un futuro possibile dopo anni di precarietà e incertezze". Lo fa sapere in una nota l'ufficio stampa di Lucha y Siesta, "sportello antiviolenza, casa rifugio, spazio politico femminista e transfemminista, verde e polifunzionale, un'esperienza complessa da sempre a disposizione delle tante persone e delle tante realtà che hanno desiderio o bisogno di attraversarla".
"Con questa acquisizione la Regione riconosce una storia importante e apre, a tutta la comunità che l'ha scritta, un futuro possibile dopo anni di precarietà e incertezze". Lo fa sapere in una nota l'ufficio stampa di Lucha y Siesta, "sportello antiviolenza, casa rifugio, spazio politico femminista e transfemminista, verde e polifunzionale, un'esperienza complessa da sempre a disposizione delle tante persone e delle tante realtà che hanno desiderio o bisogno di attraversarla".
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