BARI - Addio al ricercatore, docente di storia dell'architettura al Politecnico di Bari, aveva 73 anni. Da qualche tempo lottava contro un male che non è riuscito a sconfiggere.
“Con grande tristezza ho appreso che Arturo Cucciolla ci ha lasciato. Uomo dalle grandi qualità umane e professionali, Arturo ha contribuito nel corso di tutta la sua vita alla crescita sociale e civile della nostra comunità. Architetto affermato, difensore dell’ambiente e del paesaggio, militante dell’Anpi, punto di riferimento della società civile e politica. Molti di noi oggi perdono soprattutto un amico, il suo sguardo sul mondo, il suo garbo, il suo sorriso che sempre esprimeva nobili valori”. Sono le parole di cordoglio del presidente Michele Emiliano per la scomparsa dell’architetto Arturo Cucciolla.
"Con la scomparsa di Arturo Cucciolla Bari perde un altro esponente significativo della storia della sinistra barese degli ultimi quarant’anni. Professionista, docente di Storia dell’architettura contemporanea e laboratorio progettuale, Arturo Cucciolla è stato, soprattutto, un cittadino impegnato e appassionato. Sempre animato da grande fervore civico, protagonista dei dibatti sugli interventi di trasformazione urbana, Arturo ha saputo coniugare nella sua vita professionale grande competenza e impegno politico e sociale in favore della sua città. Riqualificazione, recupero urbano e riuso delle aree dismesse sono state le parole chiave della sua attività professionale e del suo impegno sociale. Personaggio eclettico con una spiccata personalità culturale e politica, convintamente antifascista, negli ultimi anni si è dedicato a preservare e implementare il suo prezioso archivio di documenti e progetti di carattere pubblico di interesse generale per la storia dell’architettura e della storia urbana della Puglia, e di Bari in particolare. Il suo obiettivo è stato quello di tramandare informazioni, conoscenze e competenze alle future generazioni. Oggi Bari piange la perdita di un intellettuale attento e lungimirante perché convinto assertore che senza memoria del passato non c’è futuro. Ai figli Alessandro e Luca e ai suoi adorati nipoti l’abbraccio affettuoso dell’intera città", ha commentato il sindaco di Bari Antonio Decaro.
“Con grande tristezza ho appreso che Arturo Cucciolla ci ha lasciato. Uomo dalle grandi qualità umane e professionali, Arturo ha contribuito nel corso di tutta la sua vita alla crescita sociale e civile della nostra comunità. Architetto affermato, difensore dell’ambiente e del paesaggio, militante dell’Anpi, punto di riferimento della società civile e politica. Molti di noi oggi perdono soprattutto un amico, il suo sguardo sul mondo, il suo garbo, il suo sorriso che sempre esprimeva nobili valori”. Sono le parole di cordoglio del presidente Michele Emiliano per la scomparsa dell’architetto Arturo Cucciolla.
"Con la scomparsa di Arturo Cucciolla Bari perde un altro esponente significativo della storia della sinistra barese degli ultimi quarant’anni. Professionista, docente di Storia dell’architettura contemporanea e laboratorio progettuale, Arturo Cucciolla è stato, soprattutto, un cittadino impegnato e appassionato. Sempre animato da grande fervore civico, protagonista dei dibatti sugli interventi di trasformazione urbana, Arturo ha saputo coniugare nella sua vita professionale grande competenza e impegno politico e sociale in favore della sua città. Riqualificazione, recupero urbano e riuso delle aree dismesse sono state le parole chiave della sua attività professionale e del suo impegno sociale. Personaggio eclettico con una spiccata personalità culturale e politica, convintamente antifascista, negli ultimi anni si è dedicato a preservare e implementare il suo prezioso archivio di documenti e progetti di carattere pubblico di interesse generale per la storia dell’architettura e della storia urbana della Puglia, e di Bari in particolare. Il suo obiettivo è stato quello di tramandare informazioni, conoscenze e competenze alle future generazioni. Oggi Bari piange la perdita di un intellettuale attento e lungimirante perché convinto assertore che senza memoria del passato non c’è futuro. Ai figli Alessandro e Luca e ai suoi adorati nipoti l’abbraccio affettuoso dell’intera città", ha commentato il sindaco di Bari Antonio Decaro.