BARI - L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che è online sul sito istituzionale, a questo link, l’avviso rivolto alle famiglie per l’individuazione degli utenti del Centro ludico per la prima infanzia Melo da Bari, nel quartiere Libertà .
Come noto, si tratta di un servizio pensato per la prima infanzia (3-36 mesi), alternativo al nido, che intende promuovere il benessere dei bambini favorendo il loro sviluppo in un contesto a misura dei loro bisogni, capacità , aspirazioni e della loro specifica situazione. Il centro vuole rappresentare per i piccoli un contesto di incontro e sperimentazione di momenti di socializzazione, gioco e apprendimento, e per i genitori o gli adulti di riferimento la possibilità di conciliare al meglio i tempi di vita-lavoro e, soprattutto, un punto di riferimento qualificato sul territorio al quale rivolgersi per un confronto e il sostegno genitoriale.
Le attività del centro si rivolgono ai bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, nonché ai bambini con disabilità della stessa fascia d’età , e a chi ha in carico la loro crescita e formazione (genitori, parenti o altro), residenti nel Comune di Bari.
“Il centro ludico interculturale per la prima infanzia promosso dall’assessorato al Welfare -commenta Francesca Bottalico - anche quest’anno apre le porte ai piccolissimi alunni, secondo un modello sperimentato da anni sulla città di Bari e riconosciuto ormai come buona prassi nazionale tanto da essere stato adottato da altre città italiane nell’ambito della rete dei servizi di supporto alla conciliazione dei tempi di vita-lavoro dei neogenitori.
Per noi si tratta di un importante traguardo sociale, culturale e pedagogico in quanto, a partire dalla centralità dei bambini e delle bambine, il centro realizza un lavoro educativo integrato e multidisciplinare con l’intera rete familiare attraverso attività laboratoriali, ludiche, educative, di animazione, ricreative, psicomotorie, espressive e manipolative e di prima alfabetizzazione, e con esperienze di mutuo aiuto tra famiglie e adulti.
Continuiamo a rafforzare un percorso virtuoso che crediamo possa contribuire concretamente a rendere la nostra città sempre più inclusiva e a dimensione di ogni singola persona, dai più piccoli ai più grandi”.
Le attività della struttura, che accoglierà dal lunedì al venerdì fino a un massimo di 25 bambini, due dei quali con disabilità , inizieranno ad ottobre per concludersi a fine giugno 2022.
Per dare continuità al percorso già intrapreso, potranno frequentare la struttura comunale, in via prioritaria, i minori che hanno frequentato lo scorso anno, i minori segnalati dai Servizi socio-educativi comunali e i minori provenienti da famiglie in possesso di un ISEE ordinario non superiore a 20mila euro.
Le domande, corredate dalla copia del documento di identità del richiedente e redatte in conformità ai modelli allegati all’avviso, compilate e sottoscritte da uno dei genitori o da chi ha in carico la sua crescita e formazione del minore, dovranno pervenire all’indirizzo: Comune di Bari - ripartizione Servizi alla persona - POS Attuazione politiche sociali minori e famiglie - Largo Chiurlia 27 - 70122 Bari, con consegna a mano o a mezzo PEC all’indirizzo minoriefamiglie.comunebari@pec.rupar.puglia.it, entro le ore 12 del prossimo 20 settembre.
Le domande eccedenti rispetto ai posti disponibili confluiranno in una lista d’attesa alla quale si attingerà per i successivi ingressi ogni qualvolta risulti libero un “posto bambino” nel rispetto del rapporto numerico educatore/bambino.