BARI - Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, questa mattina la giunta ha approvato lo studio di fattibilità relativo all’intervento di adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano relativo all’asse stradale fratelli Spizzico, nel quartiere Sant’Anna, che sarà candidato a un programma sperimentale del ministero della Transizione ecologica.
Si tratta di un bando a disposizione di tutti i Comuni che consente di realizzare, su suoli di proprietà comunale, interventi di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici in contesti urbani.
L’area individuata per la realizzazione del progetto, il boulevard intitolato ai fratelli Spizzico, ricade nel comparto 1 del quartiere Sant’Anna, un’area di proprietà del Comune che non rientrava nell’ambito delle urbanizzazioni primarie a carico del soggetto attuatore.
Il progetto consiste nella riqualificazione di questo asse stradale, esteso circa 7.500 metri quadri e ricoperto d’asfalto per una porzione significativa, sia attraverso interventi di deimpermeabilizzazione sia con una cospicua piantumazione di verde con circa 60 alberi ad alto fusto e decine di alberi da frutto.
L’intervento prevede inoltre la realizzazione di aree ludiche attrezzate per i più piccoli, uno spazio destinato allo sgambamento dei cani, di una piccola arena per l’organizzazione di eventi e di diversi camminamenti e spazi, prossimi alle abitazioni.
L’intera opera sarà caratterizzata da finiture sostenibili quali muretti a secco e pavimentazioni permeabili in calcestruzzo architettonico con inserti in pietra, in linea con le caratteristiche tipiche di una zona di raccordo tra città e campagna. Sono inoltre previsti un impianto di pubblica illuminazione a led, che consente di distribuire la luce in modo più omogeneo, e un sistema di videosorveglianza con telecamere posizionate lungo i viali e in corrispondenza degli spazi di maggior aggregazione.
“Lo studio ha un importo complessivo di 1.692.817 euro, valutato secondo i parametri del bando in relazione al numero di residenti sul territorio comunale - commenta Giuseppe Galasso -. Si tratta di un progetto molto accurato che coniuga al meglio sostenibilità e tecnologia e punta, al contempo, su un impatto green e sulla deimpermeabilizzazione della strada che diventerebbe completamente permeabile ad eccezione delle aree pavimentate con tappeti antitrauma, dove si procederà però alla raccolta e al riuso delle acque piovane per fini irrigui. In questo modo potremmo dotare il quartiere Sant’Anna di un’ampia area verde completamente attrezzata al servizio di tutti i residenti, compresi coloro che abitano negli edifici residenziali del quartiere, e attrattiva per tutti coloro i quali vorranno riscoprire in questi spazi riqualificati il piacere di trascorrere momenti di svago in un contesto urbano prossimo al mare e a diretto contatto con la campagna. Con questo intervento contiamo di compiere un ulteriore passo avanti verso il completamento del quartiere Sant’Anna, consapevoli che, sebbene molto sia stato già fatto, molto ancora resta da fare”.
L’intera opera sarà caratterizzata da finiture sostenibili quali muretti a secco e pavimentazioni permeabili in calcestruzzo architettonico con inserti in pietra, in linea con le caratteristiche tipiche di una zona di raccordo tra città e campagna. Sono inoltre previsti un impianto di pubblica illuminazione a led, che consente di distribuire la luce in modo più omogeneo, e un sistema di videosorveglianza con telecamere posizionate lungo i viali e in corrispondenza degli spazi di maggior aggregazione.
“Lo studio ha un importo complessivo di 1.692.817 euro, valutato secondo i parametri del bando in relazione al numero di residenti sul territorio comunale - commenta Giuseppe Galasso -. Si tratta di un progetto molto accurato che coniuga al meglio sostenibilità e tecnologia e punta, al contempo, su un impatto green e sulla deimpermeabilizzazione della strada che diventerebbe completamente permeabile ad eccezione delle aree pavimentate con tappeti antitrauma, dove si procederà però alla raccolta e al riuso delle acque piovane per fini irrigui. In questo modo potremmo dotare il quartiere Sant’Anna di un’ampia area verde completamente attrezzata al servizio di tutti i residenti, compresi coloro che abitano negli edifici residenziali del quartiere, e attrattiva per tutti coloro i quali vorranno riscoprire in questi spazi riqualificati il piacere di trascorrere momenti di svago in un contesto urbano prossimo al mare e a diretto contatto con la campagna. Con questo intervento contiamo di compiere un ulteriore passo avanti verso il completamento del quartiere Sant’Anna, consapevoli che, sebbene molto sia stato già fatto, molto ancora resta da fare”.