BARI - “Ricongiungere i mari di Bari. Una visione per il paesaggio costiero della città” è il titolo dell’incontro in programma oggi, lunedì 13 settembre, alle ore 16.30, al Teatro Margherita di Bari, con il sindaco Antonio Decaro e Oriol Capdevilla, Mauro Saito, Gianluigi Sylos Labini e Nicolò Privileggio, nell’ambito di Biarch, la prima biennale di architettura di Bari.
Si parlerà della strategia di rigenerazione del margine costiero per la città di Bari con i suoi oltre 40 km di costa. Gli interventi in programma risponderanno alle molteplici possibilità di utilizzo del litorale in relazione alle tante identità presenti sul territorio: dalla città vecchia alle marine storiche da valorizzare, dalle attività produttive a quelle portuali, dalle spiagge urbane sino al nuovo bacino di biodiversità quale il parco costiero di Costasud. Un racconto che passa dalla visione ai progetti in corso, attraverso un confronto con i progettisti dei principali interventi di trasformazione urbana.
Si continua a parlare di strategia per la città domani, martedì 14 settembre, alle ore 10, nel Teatro Margherita, con la conferenza “Bari, Durazzo e Tirana. Le sponde dell’Adriatico a confronto” in un contesto più globale che riguarda lo spazio dell’Adriatico meridionale. L’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso dialogherà con Emiriana Sako, sindaco di Durazzo, Erion Veliaj, sindaco di Tirana (in streaming), Frida Pashako, direttore generale della Pianificazione territoriale e urbanistica di Tirana, di rigenerazione urbana e sviluppo locale, alla luce della ricostruzione in corso a Durazzo dopo il sisma del 2019, del ruolo sempre più rilevante di capitale assunto da Tirana e della stagione di rilancio di Bari quale capoluogo di un’area metropolitana dinamica e policentrica.
Modera l’incontro Alessandro Cariello, coordinatore tecnico-scientifico del festival.
Si prosegue nel pomeriggio, alle ore 18.30, sempre nel Teatro Margherita, con la Lectio magistralis di Marco Casamonti, architetto e designer.
Casamonti è professore ordinario presso la Facoltà di Architettura di Genova. Conduce un intenso lavoro di approfondimento e riflessione critica sui temi dell’architettura, pubblicando saggi e partecipando a conferenze e lectures.
Dal 1997 è direttore responsabile di Area, rivista internazionale di Architettura e Arti del Progetto. Nel 1988 fonda Archea Associati insieme a Laura Andreini e Giovanni Polazzi ai quali nel 1999 si associa Silvia Fabi. Lo studio, un network di circa 100 architetti operativi nelle sedi di Firenze, Milano, Roma, Pechino, Dubai e San Paolo, si occupa di architettura, grafica, editoria ed eventi. Tra i progetti più importanti: la Biblioteca comunale di Nembro (BG), l’UBPA B3-2 Pavilion World Expo 2010, il GEL, Green Energy Laboratory di Shanghai, la Cantina Antinori a San Casciano (FI), il Yanqing Grape Expo a Pechino e il Liling World Ceramic Art City a Changsha, Cina.