Bif&st 2021, presentato il programma
BARI - Carlos Saura, Micaela Ramazzotti, Helen Mirren, Taylor Hackord Gianfranco Rosi, Vittorio Storaro e Lino Banfi: sono alcuni dei protagonisti dell'edizione 2021 del Bif&st, in programma a Bari dal 25 settembre al 2 ottobre, e presentata oggi in conferenza stampa dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l'assessore regionale alla cultura Massimo Bray, il sindaco di Bari Antonio Decaro, il direttore di 01 Distribution Luigi Lonigro, la presidente della Fondazione Apulia Film Commission Simonetta Dellomonaco e il direttore artistico del Bif&st Felice Laudadio.
Il programma del Bif&st 2021 è stato inevitabilmente ridotto – non certo quanto alla sua qualità ma quanto al numero delle proiezioni e delle sale impegnate – in ragione dell’annunciata forte diminuzione dei mezzi finanziari disponibili in questo drammatico frangente legato alla pandemia e alle tante risorse economiche che essa esige. I risultati straordinariamente positivi ottenuti dalle precedenti edizioni del Bif&st – incluso quello “open air” dell’agosto 2020 – inducono la sua direzione artistica a rinnovare senza stravolgimenti la formula e lo schema di programmazione adottati negli ultimi anni e molto apprezzati da pubblico e stampa, ovviamente con una serie di aggiustamenti dovuti alle nuove location utilizzate, ovvero i quattro teatri storici della città, il Miglio dei Teatri: Petruzzelli, Piccinni, Kursaal, Margherita, impegnati nel Festival del cinema nei teatri. Il Bif&st è un festival eminentemente culturale, senza fronzoli mondani né famigerati tappeti rossi, ma non per questo è meno popolare, vocato com’è a svolgere un’operazione di conoscenza approfondita del cinema e dell’audiovisivo di tanti Paesi (sono circa 30 le opere cinematografiche di tutto il mondo presentate ogni anno in anteprima assoluta italiana o mondiale) ma anche di quanto di meglio la storia del cinema ha narrato attraverso i film del passato. Senza conoscenza della storia non c’è futuro ma neppure comprensibilità piena del presente. È questa la ragione fondamentale per la quale il programma del Bif&st – fin dalle sue origini – include grandi retrospettive dedicate alle figure più eminenti del cinema e della sua industria, come la 01 Distribution nel 2021, ma anche una vetrina della produzione italiana ancora inedita.
Il Bif&st dà lavoro a circa 200 persone fra preparazione, esecuzione, post-produzione. Le date del 2020 e 2021 sono state obbligate dalla pandemia e hanno visto il Bif&st schiacciato fra la Mostra del Cinema di Venezia (settembre) e la Festa del Cinema di Roma (ottobre) ma dal 2022 occorrerà tornare alle tradizionali date primaverili (26 marzo-2 aprile). Il pubblico, formato soprattutto da giovani, ha sempre premiato in maniera strepitosa il programma del Bif&st con una media di spettatori – negli anni antecedenti la pandemia – di circa 75.000 partecipanti in soli 8 giorni: caratteristica quasi esclusiva del Bif&st se rapportata alla frequentazione di altre manifestazioni similari di durata anche più lunga. Ciò ha provocato considerazioni sorprese e commenti fortemente positivi da parte di quanti sono convenuti a Bari: i protagonisti del cinema italiano e internazionale e la stampa più qualificata. Se ne trova un’ampia traccia nel video di 15 minuti circa che ripercorre, con immagini e dichiarazioni, la storia dei primi 11 anni del Bari International Film Festival.
Questo video, aggiornato all’edizione 2020 svoltasi in gran parte all’aperto nelle arene “giuste”, quali Piazza Prefettura e Corte del Castello Svevo, verrà presentato nella serata inaugurale del prossimo Bif&st-Bari International Film Festival, la cui dodicesima edizione – posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica – si svolgerà da sabato 25 settembre a sabato 2 ottobre 2021, promossa e finanziata dalla Regione Puglia, presidente Michele Emiliano, e dal suo Assessorato alla Cultura, assessore Massimo Bray, prodotta e finanziata dalla Fondazione Apulia Film Commission, presidente Simonetta Dellomonaco, con il contributo della Direzione generale cinema del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Unione Europea e del Comune di Bari, sindaco Antonio Decaro, e degli sponsor ANCE Bari e BAT, INAIL, Gruppo Marino Automobili, Monile-MarioMossa Gioielliere, Aeroporti di Puglia, ai quali quest’anno si aggiunge il logo Custodiamo la Cultura in Puglia 2021. Media partner: Rai, Corriere del Mezzogiorno, La Repubblica, Libreria Laterza, La Feltrinelli. Con la collaborazione del CSC e delle Università di Bari. Presidente del Bif&st è la regista Margarethe von Trotta, presidente onorario Ettore Scola, ideatore e direttore artistico Felice Laudadio, direttore organizzativo Angelo Ceglie, consulente della direzione artistica Enrico Magrelli, programmer Giuliana La Volpe.
Il programma del Bif&st 2021 è stato inevitabilmente ridotto – non certo quanto alla sua qualità ma quanto al numero delle proiezioni e delle sale impegnate – in ragione dell’annunciata forte diminuzione dei mezzi finanziari disponibili in questo drammatico frangente legato alla pandemia e alle tante risorse economiche che essa esige. I risultati straordinariamente positivi ottenuti dalle precedenti edizioni del Bif&st – incluso quello “open air” dell’agosto 2020 – inducono la sua direzione artistica a rinnovare senza stravolgimenti la formula e lo schema di programmazione adottati negli ultimi anni e molto apprezzati da pubblico e stampa, ovviamente con una serie di aggiustamenti dovuti alle nuove location utilizzate, ovvero i quattro teatri storici della città, il Miglio dei Teatri: Petruzzelli, Piccinni, Kursaal, Margherita, impegnati nel Festival del cinema nei teatri. Il Bif&st è un festival eminentemente culturale, senza fronzoli mondani né famigerati tappeti rossi, ma non per questo è meno popolare, vocato com’è a svolgere un’operazione di conoscenza approfondita del cinema e dell’audiovisivo di tanti Paesi (sono circa 30 le opere cinematografiche di tutto il mondo presentate ogni anno in anteprima assoluta italiana o mondiale) ma anche di quanto di meglio la storia del cinema ha narrato attraverso i film del passato. Senza conoscenza della storia non c’è futuro ma neppure comprensibilità piena del presente. È questa la ragione fondamentale per la quale il programma del Bif&st – fin dalle sue origini – include grandi retrospettive dedicate alle figure più eminenti del cinema e della sua industria, come la 01 Distribution nel 2021, ma anche una vetrina della produzione italiana ancora inedita.
Il Bif&st dà lavoro a circa 200 persone fra preparazione, esecuzione, post-produzione. Le date del 2020 e 2021 sono state obbligate dalla pandemia e hanno visto il Bif&st schiacciato fra la Mostra del Cinema di Venezia (settembre) e la Festa del Cinema di Roma (ottobre) ma dal 2022 occorrerà tornare alle tradizionali date primaverili (26 marzo-2 aprile). Il pubblico, formato soprattutto da giovani, ha sempre premiato in maniera strepitosa il programma del Bif&st con una media di spettatori – negli anni antecedenti la pandemia – di circa 75.000 partecipanti in soli 8 giorni: caratteristica quasi esclusiva del Bif&st se rapportata alla frequentazione di altre manifestazioni similari di durata anche più lunga. Ciò ha provocato considerazioni sorprese e commenti fortemente positivi da parte di quanti sono convenuti a Bari: i protagonisti del cinema italiano e internazionale e la stampa più qualificata. Se ne trova un’ampia traccia nel video di 15 minuti circa che ripercorre, con immagini e dichiarazioni, la storia dei primi 11 anni del Bari International Film Festival.
Questo video, aggiornato all’edizione 2020 svoltasi in gran parte all’aperto nelle arene “giuste”, quali Piazza Prefettura e Corte del Castello Svevo, verrà presentato nella serata inaugurale del prossimo Bif&st-Bari International Film Festival, la cui dodicesima edizione – posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica – si svolgerà da sabato 25 settembre a sabato 2 ottobre 2021, promossa e finanziata dalla Regione Puglia, presidente Michele Emiliano, e dal suo Assessorato alla Cultura, assessore Massimo Bray, prodotta e finanziata dalla Fondazione Apulia Film Commission, presidente Simonetta Dellomonaco, con il contributo della Direzione generale cinema del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Unione Europea e del Comune di Bari, sindaco Antonio Decaro, e degli sponsor ANCE Bari e BAT, INAIL, Gruppo Marino Automobili, Monile-MarioMossa Gioielliere, Aeroporti di Puglia, ai quali quest’anno si aggiunge il logo Custodiamo la Cultura in Puglia 2021. Media partner: Rai, Corriere del Mezzogiorno, La Repubblica, Libreria Laterza, La Feltrinelli. Con la collaborazione del CSC e delle Università di Bari. Presidente del Bif&st è la regista Margarethe von Trotta, presidente onorario Ettore Scola, ideatore e direttore artistico Felice Laudadio, direttore organizzativo Angelo Ceglie, consulente della direzione artistica Enrico Magrelli, programmer Giuliana La Volpe.