LECCE - E' stato chiesto dalla Dda di Lecce il rinvio a giudizio per l'ex gip del Tribunale di Bari Giuseppe De Benedictis, per l'avvocato penalista barese Giancarlo Chiariello e altre sette persone. L'accusa è di tangenti in cambio di scarcerazioni. L'udienza preliminare avrà luogo il 5 ottobre a Lecce.
Gli imputati rischiano il processo per i reati, a vario titolo contestati, di concorso in corruzione in atti giudiziari, corruzione per atto contrario al dovere d'ufficio e rivelazione del segreto d'ufficio. Sono le stesse accuse che il 24 aprile scorso hanno portato in carcere De Benedictis e Chiariello. Per entrambi nell'ambito del processo sono stati poi disposti gli arresti domiciliari ma l'ex gip è rimasto in carcere perché detenuto per una vicenda relativa alla detenzione di arsenale da guerra.
Il rinvio a giudizio chiesto dai pm riguarda quattro presunti episodi di corruzione in atti giudiziari relativi ad altrettante scarcerazioni.
Il rinvio a giudizio chiesto dai pm riguarda quattro presunti episodi di corruzione in atti giudiziari relativi ad altrettante scarcerazioni.