Emergenza Covid: "La Puglia tra le prime regioni per il booster, al via anche il monitoraggio nelle scuole"
BARI - Grazie al parere favorevole del CTS dell'Aifa e del Comitato Tecnico Scientifico del Governo, il Ministro Speranza ed il Commissario per l'emergenza Covid, Figliolo, hanno dato il via libera alla somministrazione della terza dose di vaccino. Così in una nota Mino Borraccino, Consigliere del Presidente della Regione Puglia Per l’attuazione del Piano Taranto.
La Puglia, assieme a Lazio, Emilia Romagna e Piemonte - prosegue Borraccino -, sarà tra le prime regioni ad avviare il booster dal 20 settembre.
Per la terza dose, si partirà con le categorie maggiormente esposte a rischio di malattie gravi, come i pazienti trapiantati, gli oncologici e quelli con patologie autoimmuni. Seguiranno poi gli altri soggetti fragili, gli ospiti delle delle RSA, gli over 80 e le altre fasce di popolazione.
Presto al via anche il monitoraggio sulla circolazione del Covid-19 nelle scuole pugliesi. Grazie, infatti all’impegno del Presidente Emiliano e dell’assessore al ramo, Lopalco, nella nostra regione sarà avviato lo screening nella popolazione studentesca, in attuazione di quanto previsto dall’Istituto superiore di sanità e dal Commissario straordinario per l’emergenza.
Si tratta di un’altra iniziativa volta a contrastare la diffusione del Covid-19 che va ad aggiungersi alla campagna vaccinale dedicata agli studenti, che in Puglia ha dato risultati ottimi, avendo superato il 70% di vaccinati, con almeno una dose, della fascia di età compresa tra i 12 e i 19 anni. E precisamente, in Puglia, siamo al 70,25%, contro una media nazionale del 62,83%. Anche sulle secondi, dosi nella fascia 12-19 anni, siamo avanti, con la Puglia al 50,71% e l’Italia al 46,34%.
Altro primato nazionale è rappresentato dalla vaccinazione del personale scolastico, docente e non, la cui copertura ha superato il 95% nella nostra regione.
Ciò testimonia - spiega - il buon lavoro di attuazione del Piano vaccinale nazionale, nonché di sensibilizzazione che si sta facendo in Puglia, dove il mondo della scuola sta rispondendo in maniera esemplare, ponendo ottimi presupposti per il contrasto alla pandemia, cui il vaccino è la principale arma.
Il monitoraggio avverrà, secondo le indicazioni della circolare del Dipartimento Promozione della Salute, nelle scuole primarie e secondarie, con l’ individuazione delle “scuole sentinella”, tenendo conto della rappresentatività geografica, del potenziale di adesione e della fattibilità logistica.
Tutti i 13 laboratori della rete pubblica Covid-19 sono attrezzati per processare i campioni salivari. Complessivamente in Puglia verranno effettuati, ogni 15 giorni, almeno 2.282 test nelle primarie e 1.531 nelle secondarie.
A Taranto ne sono previsti 334 nelle primarie e 220 nelle secondarie.
Sarà utilizzato - conclude - il test molecolare su campione salivare, metodica che garantisce la possibilità di processare il campione per l’eventuale sequenziamento genomico virale.
Per la terza dose, si partirà con le categorie maggiormente esposte a rischio di malattie gravi, come i pazienti trapiantati, gli oncologici e quelli con patologie autoimmuni. Seguiranno poi gli altri soggetti fragili, gli ospiti delle delle RSA, gli over 80 e le altre fasce di popolazione.
Presto al via anche il monitoraggio sulla circolazione del Covid-19 nelle scuole pugliesi. Grazie, infatti all’impegno del Presidente Emiliano e dell’assessore al ramo, Lopalco, nella nostra regione sarà avviato lo screening nella popolazione studentesca, in attuazione di quanto previsto dall’Istituto superiore di sanità e dal Commissario straordinario per l’emergenza.
Si tratta di un’altra iniziativa volta a contrastare la diffusione del Covid-19 che va ad aggiungersi alla campagna vaccinale dedicata agli studenti, che in Puglia ha dato risultati ottimi, avendo superato il 70% di vaccinati, con almeno una dose, della fascia di età compresa tra i 12 e i 19 anni. E precisamente, in Puglia, siamo al 70,25%, contro una media nazionale del 62,83%. Anche sulle secondi, dosi nella fascia 12-19 anni, siamo avanti, con la Puglia al 50,71% e l’Italia al 46,34%.
Altro primato nazionale è rappresentato dalla vaccinazione del personale scolastico, docente e non, la cui copertura ha superato il 95% nella nostra regione.
Ciò testimonia - spiega - il buon lavoro di attuazione del Piano vaccinale nazionale, nonché di sensibilizzazione che si sta facendo in Puglia, dove il mondo della scuola sta rispondendo in maniera esemplare, ponendo ottimi presupposti per il contrasto alla pandemia, cui il vaccino è la principale arma.
Il monitoraggio avverrà, secondo le indicazioni della circolare del Dipartimento Promozione della Salute, nelle scuole primarie e secondarie, con l’ individuazione delle “scuole sentinella”, tenendo conto della rappresentatività geografica, del potenziale di adesione e della fattibilità logistica.
Tutti i 13 laboratori della rete pubblica Covid-19 sono attrezzati per processare i campioni salivari. Complessivamente in Puglia verranno effettuati, ogni 15 giorni, almeno 2.282 test nelle primarie e 1.531 nelle secondarie.
A Taranto ne sono previsti 334 nelle primarie e 220 nelle secondarie.
Sarà utilizzato - conclude - il test molecolare su campione salivare, metodica che garantisce la possibilità di processare il campione per l’eventuale sequenziamento genomico virale.