La Ciclovia dell’Acquedotto pugliese si rifà il look


BARI – A seguito dei lavori di manutenzione straordinaria della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese dalla intersezione con semaforo a chiamata della strada provinciale Ceglie-Martina Franca fino a Pineta Ulmo, alle porte dell’abitato di Ceglie Messapica, si rende necessario chiudere il tratto interessato di 4 chilometri al transito ciclo-pedonale fino al termine dei lavori previsto per il 30 settembre.

Le opere, finanziate dalla Regione Puglia, rientrano in un programma di manutenzione straordinaria più ampio dell’importo complessivo di centomila euro che prevede la sistemazione della pavimentazione, il ripristino delle staccionate in legno, la verniciatura delle ringhiere dei ponti canale, il ripristino dei muretti a secco oltre alle attività di diserbo e decespugliamento.

I lavori di manutenzione straordinaria hanno interessato l’intera ciclovia già aperta al transito ciclistico, dal nodo idraulico di Figazzano a Pineta Ulmo, e sono cominciati a luglio, ma sono stati sospesi successivamente per le forti temperature e per l’elevato flusso di escursionisti a piedi e in bicicletta.

La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è un percorso unico alla scoperta dello storico “fiume nascosto” della Puglia. Un'alternanza di paesaggi rurali e luoghi suggestivi, in cui si rivela la forza evocativa della macchia mediterranea e dei trulli pugliesi.

Ideata e finanziata dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia e realizzata da Acquedotto Pugliese, la ciclovia propone un itinerario dedicato ad escursioni a piedi e in bicicletta. L'obiettivo è promuovere principalmente il cicloturismo, una modalità di fruizione del tempo libero e del territorio eco-sostenibile che valorizza le economie locali e rispetta la storia e i luoghi interessati.

Il tratto di Ciclovia dell’Acquedotto messo in sicurezza, segnalato e aperto al pubblico, di circa 16 chilometri, si estende tra l’agro di Cisternino (BR) e quello di Ceglie Messapica (BR), e rappresenta il primo stralcio di un più ampio percorso di oltre 500 Km da realizzare e mettere in sicurezza, da Caposele (Av) a Santa Maria di Leuca, già inserito dal Ministero delle Infrastrutture nel Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche istituito con la Legge di Stabilità del 2016 che coinvolge anche le Regioni Campania e Basilicata con la Regione Puglia capofila.

La Ciclovia dell'Acquedotto Pugliese vanta anche primati e riconoscimenti. È il secondo percorso ciclabile europeo su acquedotto, è Itinerario Ciclabile Nazionale n. 11 della rete Bicitalia e nel 2014 ha ricevuto la menzione speciale nell'ambito del Premio Nazionale Go Slow.

Intanto proseguono le attività di estensione della ciclovia. Sono in corso le operazioni di appalto per i lavori di prolungamento da Pineta Ulmo a Villa Castelli della lunghezza di 8,5 chilometri con risorse regionali e per la progettazione definitiva del tratto compreso tra Spinazzola e Castel del Monte per una lunghezza di circa 34 chilometri con fondi statali e regionali.