(via Inter fb) |
LUIGI LAGUARGNELLA - Alla terza giornata l'Inter di Inzaghi frena al Marassi e non allunga in classifica. Nell'anticipo domenicale contro la Sampdoria termina in parità. Nel 2-2 i nerazzurri si portano due volte in vantaggio, ma gli uomini di D'Aversa tengono testa ai campioni d'Italia in una gara avvincente.
L'Inter va in rete con due colpi di classe: la rete del vantaggio su punizione precisa all'incrocio calciata dal sinistro di Dimarco e Lautaro che al volo sfrutta un assist al bacio di Barella. Tra le due reti il pareggio di Yoshida dopo un'azione nell'area interista: il tiro lento è deviato da Handanovic. Ai fraseggi tra Dzeko, Lautaro e Calhanoglu, la Samp risponde con la qualità di Candreva e la corsa di Thorsby, oltre che al lavoro dei difensori. Nella ripresa infatti è proprio uno spettacolare tiro a volo di Augello a riportare l'equilibrio tra le due squadre.
Inzaghi muove le pedine inserendo Vidal, Dumfries e Sensi. Proprio quest'ultimo per gran parte del secondo tempo lascia i compagni in dieci per infortunio. I nerazzurri creano tre ghiotte occasioni senza capitalizzare: Dzeko manca l'ultimo colpo su cross di Perisic, Calhanoglu sfiora il palo ed infine Correa spara alto. Dalle parti di Handanovic Verre potrebbe esultare, ma il suo tiro è salvato sulla linea.
Da Genova due segnali:l'Inter può colpire in ogni momento della gara, la Samp è squadra tosta, tosta come il campionato di quest'anno.
Tags
Sport