(via quirinale.it) |
ROMA - Riprende anche in Calabria e Puglia l'attività scolastica, ultime due regioni nella riapertura delle aule, con altri 800mila alunni ai nastri di partenza. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi hanno presenziato a Pizzo Calabro (Vibo Valentia) all'annuale cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico.
"Oggi è un giorno speciale, di speranza e di impegno per l'intero Paese. Quest'anno a essere speciale è l'anno che comincia. Voi tornate tutti in aula. Dopo le tante sofferenze la ripartenza delle scuole è il segno più evidente della ripartenza dell'Italia". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella da Pizzo Calabro per la cerimonia d'inaugurazione dell'anno scolastico. "Con le scuole ripartono si riallacciano i fili che si erano interrotti, anzitutto lo studio, ma anche le relazioni e le amicizie, e questo trasmette energia a tutta la nostra comunità Nazionale. La scuola è ossigeno della società, il suo funzionamento è specchio di quello del Paese, abbiamo una scuola di valore, grazie agli insegnanti, al personale, agli studenti, sappiamo che ci sono aspetti che vanno migliorati, soffriamo ritardi antichi, inefficienza, diseguaglianze, non mancano le capacità per superarle", ha continuato il Presidente della Repubblica.
"Vi sono state assunzioni, aule adeguate e le istituzioni a diversi livello hanno collaborato per la riapertura delle scuole. Serve una prospettiva strategica - ha aggiunto Mattarella - con il Pnrr per avere una scuola più moderna. Questo è l'investimento più intelligente e proficuo. La scuola è assolutamente centrale. Servono impegni concreti, progetti adeguati, assunzioni di responsabilità". Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella da Pizzo Calabro per la cerimonia d'inaugurazione dell'anno scolastico. "Ora grazie alle vaccinazioni la chiusura delle scuole non deve più accadere. L'abbandono e il disimpegno dei ragazzi è stato contenuto dagli insegnati con la generosa collaborazione dei compagni di classe. L'espressione di questa solidarietà costituisce un patrimonio prezioso", dice il capo dello Stato che sottolinea come la 'scuola sia un potente antivirus' anche per l'impegno dei giovani a vaccinarsi.
"La pandemia ha reso più evidenti diseguaglianze, ha creato nuove povertà e ha ridotto opportunità. I giovani, i ragazzi e i bambini hanno pagato un prezzo molto alto, non lo dimenticheremo, come non dobbiamo dimenticare le risposte positive. Il mondo della scuola è stato un esempio di solidarietà".