CITTA' DEL MESSICO - L'aereo è il sistema di trasporto più sicuro, secondo le statistiche. L'aviazione registra un grave incidente ogni 2,4 milioni di voli, mentre la probabilità di avere un incidente stradale sulle strade italiane è di 1 ogni 350.000 viaggi. Gli aerei vengono sottoposti a controlli giornalieri poco prima del primo volo. Passano anche esami ogni 100 ore, ogni 600 ore, ogni 18 mesi e uno accuratamente ogni 5 anni, il cosiddetto big stop. Quindi è molto difficile che si verifichino guasti.
Bene, nonostante tutti questi controlli, il 17 settembre un aereo della Viva Aerobus, una compagnia aerea a basso costo messicana con sede a Città del Messico, ha subito un grave incidente proprio nel momento in cui era appena decollato dall'aeroporto di Bajío, in Messico, alle 7:10 del mattino quando uno dei suoi motori ha preso fuoco. Il volo VIV5029 dell’Airbus A320neo con 172 passeggeri a bordo e 5 membri di equipaggio, è partito venerdì scorso alle 7:10.00 diretto a Tijuana.
Poco dopo aver lasciato lo scalo infatti i passeggeri si sono subiti accorti che qualcosa non andava per il verso giusto e guardando fuori dal finestrino sul lato destro hanno avuto la conferma dei loro più terribili sospetti. Il motore infatti era in fiamme e perdeva pezzi, parti metalliche. Il pilota però è riuscito a controllare lo stesso il velivolo e a riportare per un atterraggio di emergenza il volo da dove era partito scendendo sulla pista alle 7:40 del mattino all'aeroporto internazionale di Bajío. I vigili del fuoco dell'aeroporto erano già in attesa sulla pista.
Tutti salvi i passeggeri che difficilmente, evidenzia Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, dimenticheranno quanto accaduto a bordo. La società si è rammaricata dei disagi che potrebbero essere stati causati dal guasto, che saranno valutati dalle autorità competenti. Ecco la clip con la ricostruzione dell'incidente pubblicata su alcune piattaforme multimediali di video: