Tragedia a bordo di un volo Ural Airlines: passeggera ha un malore e muore, pilota costretto all’atterraggio di emergenza


SOCHI - Tragedia a bordo di un volo della Ural Airlines: una passeggera di 62 anni è morta molto probabilmente a causa di un attacco di cuore. È successo oggi, lunedì 20 settembre, a bordo del volo U61070 partito da Antalya, in Turchia, e diretto a Ekaterinburg, negli Urali, come riferisce l'agenzia di stampa ufficiale russa TASS. La donna ha perso i sensi poco dopo il decollo e sono stati inutili tutti i tentativi di soccorso: il personale di bordo è subito intervenuto attivando la procedura di emergenza e ha anche chiesto se ci fosse un medico tra i passeggeri. 

Si è qualificato un medico che le ha praticato per 25 minuti il massaggio cardiaco con il defibrillatore, ma invano. L'equipaggio dell'aereo e il medico tra i passeggeri non sono riusciti a salvare la vita della donna. A quel punto, il pilota ha deciso di fare un atterraggio di emergenza a Sochi, nella Russia meridionale: “I paramedici sono intervenuti, ha dichiarato il medico che l’ha soccorsa - e l’hanno portata fuori dall’aereo, ma non ce l’ha fatta. L’equipaggio era un po’ scosso e necessitava di tempo per riprendersi. I defibrillatori di solito sono molto efficaci e salvano vite. 

Purtroppo in questa occasione, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, non è andato tutto a buon fine“. Il servizio stampa dell'aeroporto di Sochi TASS ha precisato che è morta una passeggera nata nel 1959 nella città di Kurgan. "Attualmente, l'aereo è in attesa di partenza dopo aver completato tutte le procedure necessarie con il passeggero deceduto", si legge nella nota dell’aeroporto.

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