BARI - Questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, l’assessora al Welfare Francesca Bottalico e il consigliere della città metropolitana delegato alle politiche di promozione dei diritti delle persone Vito Spadavecchia hanno ricevuto Lorenzo Cardone, il ragazzo autistico nominato “ambasciatore del Saluto” della città di Savigliano (Cuneo) che, insieme al padre Franco, sta percorrendo in questi giorni in treno e in autobus il tragitto Pescara-Napoli in undici tappe per promuovere la sua campagna di sensibilizzazione verso l’autismo: “Viaggio senza fretta”.
Il viaggio di Lorenzo e Franco, iniziato lo scorso 5 settembre da Savigliano, durerà 14 giorni: domani toccherà Brindisi, poi Lecce, per concludersi venerdì 17 settembre a Napoli.
“L’amministrazione - ha commentato Francesca Bottalico - accoglie con gioia Lorenzo e Franco sposando in pieno l’idea che anima questo viaggio nel suo messaggio più profondo, che invita a fermarsi, a rallentare per dedicarsi all'ascolto degli altri e di se stessi. Si tratta di un viaggio simbolico che mette la nostra comunità di fronte alla necessità di un nuovo approccio culturale al tema dell’autismo. L’ascolto e la relazione sono il primo passo per qualsiasi percorso di sostegno e accompagnamento, in special modo con i bambini e gli adolescenti che più di altri hanno difficoltà nell'apprendimento e in una comunicazione serena con il mondo circostante. In questa direzione la nostra città, da anni, in rete con le realtà territoriali, è impegnata a promuovere spazi e azioni anche nell'ambito familiare, scolastico ed extra scolastico, che possano stimolare relazioni educative e di cura significative, capaci di favorire l'inserimento sociale e di migliorare la qualità di vita di tanti bambini e bambine, adolescenti e adulti particolarmente vulnerabili e delle loro famiglie”.
“Il concetto portante del nostro viaggio - ha spiegato Franco Cardone - è quello di stare in mezzo alla gente, conversare, conoscere, ma, appunto, senza fretta. Per questo stiamo utilizzando autobus e treni, due mezzi di trasporto che invogliano alla socialità. Lorenzo possiede una grande qualità: con il suo sorriso e il suo carattere assolutamente inclusivo riesce a ‘rompere’ questo vetro che ci divide: la paura della diversità. Lui, grazie alla capacità di ricordare il nome di chiunque incontri per lungo tempo, invita a relazionarsi e a superare le paure, le insicurezze, le barriere psicologiche e mentali che spesso ci allontanano gli uni dagli altri. Ecco perché il comune di Savigliano gli ha conferito l’onorificenza di ambasciatore del saluto. Durante questo viaggio, sto constatando da parte delle famiglie e delle istituzioni un’attenzione e una consapevolezza sempre crescenti verso l’autismo”.
Lorenzo Cardone ha ringraziato la città di Bari per la calorosa accoglienza che gli è stata riservata, e ha decantato la bellezza dei monumenti e la bontà dei prodotti gastronomici tipici locali.
Il consigliere Vito Spadavecchia ha sottolineato “l’impegno delle istituzioni che, nel corso dell’ultimo decennio, stanno cercando di assicurare ai soggetti autistici diversi percorsi di inclusione sociale, capaci di renderli più autonomi e consapevoli del proprio ruolo nella società: un’esigenza che è diventata ancora più pressante durante la pandemia, che ha accresciuto la sensazione di isolamento sofferta da tutti noi”.
“L’amministrazione - ha commentato Francesca Bottalico - accoglie con gioia Lorenzo e Franco sposando in pieno l’idea che anima questo viaggio nel suo messaggio più profondo, che invita a fermarsi, a rallentare per dedicarsi all'ascolto degli altri e di se stessi. Si tratta di un viaggio simbolico che mette la nostra comunità di fronte alla necessità di un nuovo approccio culturale al tema dell’autismo. L’ascolto e la relazione sono il primo passo per qualsiasi percorso di sostegno e accompagnamento, in special modo con i bambini e gli adolescenti che più di altri hanno difficoltà nell'apprendimento e in una comunicazione serena con il mondo circostante. In questa direzione la nostra città, da anni, in rete con le realtà territoriali, è impegnata a promuovere spazi e azioni anche nell'ambito familiare, scolastico ed extra scolastico, che possano stimolare relazioni educative e di cura significative, capaci di favorire l'inserimento sociale e di migliorare la qualità di vita di tanti bambini e bambine, adolescenti e adulti particolarmente vulnerabili e delle loro famiglie”.
“Il concetto portante del nostro viaggio - ha spiegato Franco Cardone - è quello di stare in mezzo alla gente, conversare, conoscere, ma, appunto, senza fretta. Per questo stiamo utilizzando autobus e treni, due mezzi di trasporto che invogliano alla socialità. Lorenzo possiede una grande qualità: con il suo sorriso e il suo carattere assolutamente inclusivo riesce a ‘rompere’ questo vetro che ci divide: la paura della diversità. Lui, grazie alla capacità di ricordare il nome di chiunque incontri per lungo tempo, invita a relazionarsi e a superare le paure, le insicurezze, le barriere psicologiche e mentali che spesso ci allontanano gli uni dagli altri. Ecco perché il comune di Savigliano gli ha conferito l’onorificenza di ambasciatore del saluto. Durante questo viaggio, sto constatando da parte delle famiglie e delle istituzioni un’attenzione e una consapevolezza sempre crescenti verso l’autismo”.
Lorenzo Cardone ha ringraziato la città di Bari per la calorosa accoglienza che gli è stata riservata, e ha decantato la bellezza dei monumenti e la bontà dei prodotti gastronomici tipici locali.
Il consigliere Vito Spadavecchia ha sottolineato “l’impegno delle istituzioni che, nel corso dell’ultimo decennio, stanno cercando di assicurare ai soggetti autistici diversi percorsi di inclusione sociale, capaci di renderli più autonomi e consapevoli del proprio ruolo nella società: un’esigenza che è diventata ancora più pressante durante la pandemia, che ha accresciuto la sensazione di isolamento sofferta da tutti noi”.