(via governo.it) |
"Vengono previsti interventi in materia pensionistica, per assicurare un graduale ed equilibrato passaggio verso il regime ordinario", si legge nella nota del Consiglio dei ministri. La manovra di bilancio "ha l'obiettivo di sostenere l'economia nella fase di uscita dalla pandemia e rafforzare il tasso di crescita nel medio termine. Si mira inoltre a ridurre il carico fiscale per famiglie e imprese", ribadisce il governo dopo il Cdm. "Viene aumentata la dotazione del Fondo di Finanziamento ordinario per l'Università e del Fondo Italiano per la Scienza e viene creato un nuovo fondo per la ricerca applicata. Le borse di studio per gli specializzandi in medicina vengono portate in via permanente a 12.000 l'anno". Con la manovra "viene disposta la proroga fino a giugno dei contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l'emergenza Covid-19", si legge nel comunicato finale del Cdm.
"Sulle pensioni ci sono diverse ipotesi in ballo, ma questa sera nessuna decisone su quota 100 è stata presa, così come chiesto dai ministri della Lega - ha detto il ministro Giancarlo Giorgetti al termine del Cdm -. Nei prossimi giorni si decideranno modalità e tempi delle modifiche del sistema pensionistico. Escludo qualsiasi ritorno alla legge Fornero". Il leader della Lega Matteo Salvini: "Lavori in corso su reddito di cittadinanza e pensioni, la Lega è impegnata per tutelare i lavoratori precoci e quelli delle piccole e medie imprese del commercio e dell'artigianato. In più c'è soddisfazione per i 7 miliardi di taglio alle tasse e per la difesa dell'impianto delle pensioni: nessun ritorno alla Fornero".
In manovra ci sarà "il rinvio al 2023 della plastic tax e della sugar tax; il taglio dal 22% al 10% dell'Iva sugli assorbenti". Con la manovra, poi, "il Fondo Sanitario Nazionale viene incrementato, rispetto al 2021, di 2 miliardi in ciascun anno fino al 2024. Nuove risorse sono destinate al fondo per i farmaci innovativi e alla spesa per i vaccini e farmaci per arginare la pandemia COVID-19". Poi ancora: "Il livello di spesa del Reddito di cittadinanza viene allineato a quello dell'anno 2021, introducendo correttivi alle modalità di corresponsione e rafforzando i controlli", si legge nel comunicato al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al Dpb.