LECCE - L’Accademia di Icaro, il progetto di formazione per aspiranti scrittori indetto dalla casa editrice I Libri di Icaro, giunge al suo weekend conclusivo, con una Master Class di due giorni intitolata “Atelier della voce e della lettura”, a cura dell’attore e drammaturgo Simone Franco. L’evento, in programma presso Icaro Space (Lecce, Viale Finlandia, 11) sabato e domenica 31 ottobre dalle ore 15:00 alle 17:00, apre un focus sulla voce e sulla lettura come strumenti intimi e personali attraverso cui conoscere, riconoscere e raccontare se stessi in pubblico.
La voce come mezzo per aprire un percorso di autoconoscenza; le tecniche di lettura, respirazione e postura come espedienti teorici per acquisire consapevolezza e capacità di esposizione e narrazione davanti a un pubblico. Lungo questi temi si snoda l’incontro a cura del maestro dell'antiaccademia Simone Franco, autore di spicco del teatro di ricerca nazionale che ha collaborato con firme del calibro di Carmelo Bene, Pippo Delbono, Danio Manfredini, Carlo Quartucci, Carla Tatò, Armando Punzo, Tapa Sudana, Nikolaj Karpov, Anatolij Vasiliev e presso realtà di assoluto prestigio quali il Living Theatre e l’Odin Teatret.
Accompagnato da una ricercatrice in antropologia del respiro per l’Università del Salento e psicopedagogista junghiana, Simone Franco riprende l’apparato teorico del neuroscienziato Giacomo Rizzolatti sui neuroni-specchio e lo inserisce all’interno del proprio viaggio didattico: sarà lo stesso Franco a fare da specchio per i partecipanti, un transfer attraverso cui ognuno potrà percorrere un cammino di ricerca in cui la voce è strumento e fine. La parola raccontata in pubblico come significante per descrivere e persino determinare se stessi, in una ricerca della sonorità emotiva più rappresentativa del testo e, al contempo, del mittente.
Simone Franco è regista e attore in perenne ricerca, studio e analisi: come regista ha scritto diverse drammaturgie, rivolgendo particolare attenzione a temi quali il disagio psichico, l’immigrazione e la persecuzione politica. Ha condotto laboratori in centri di detenzione e in contesti di cura (DSM, Centri Diurni, case famiglia, Anfaa), con non vedenti e sordo-muti. Come attore ha partecipato a numerosi spettacoli con registi italiani ed esteri.
L’incontro, riservato agli iscritti dell’Accademia, apre in via occasionale agli esterni interessati a partecipare, previa prenotazione.
Per prendere parte all’evento è obbligatorio il Green Pass.