BARI - Il Comune di Bari, nell’ambito delle celebrazioni organizzate per il 35esimo anniversario del gemellaggio tra Bari e Canton (Guanghzou), che ricorre il prossimo 12 novembre, venerdì 29 ottobre, alle ore 11.00, inaugura la mostra AXIS OF TIME nella Sala del Colonnato della Città Metropolitana di Bari.
La mostra è una collettiva di opere di maestri delle Accademie di Belle Arti in Cina ed è promossa da Hande Culture (Associazione per l’interscambio artistico e culturale Italia-Cina) e dalla Aesthetic Education Alliance of Chinese Youth Artists, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bari.
Gli artisti coinvolti provengono da diversi background culturali e accademici: Zhao Jun, Liu Ke, Liu Gangqiang e Chen Guodong, sono docenti delle due più importanti Accademie di Belle Arti cinesi, China Academy of Art (CAA) e Guangzhou Academy of Fine Arts (GAFA), Huang He e Li Yuanli insegnano all’Art Academy della Zhejiang University, mentre Zhou Xiao’ou e Shen Hui sono artiste professioniste.
La mostra è curata da Zhao Xiaowei con il coordinamento critico di Antonella Marino e Maria Vinella, docenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari. Il coordinamento tecnico-organizzativo è affidato a Pasquale Valentino, presidente dell’associazione Hande Culture e Laura Rotunno, partner di Sinoglobal Investments Advisory.
Il fil rouge dell’esposizione indaga il rapporto tra uomo e natura: “un filo sottile - osserva Antonella Marino - collega i lavori degli otto artisti in mostra. Al di là delle tecniche e degli stili c’è un mood, un’atmosfera, una sensibilità comune: il sentimento di forte interazione tra gli esseri viventi, umani e non umani, fra animali, piante, ma anche elementi inanimati. È una concezione che reinterpreta con strumenti linguistici nuovi il profondo sostrato di una filosofia della natura che costituisce l’asse della tradizione orientale e del pensiero cinese. L’idea, cioè, di una relazione armonica, fluida e costante tra microcosmo e macrocosmo, di una profonda unità tra cielo e terra, elaborata ad esempio in Cina nel taoismo. È un pensiero dialettico, olistico, circolare, cui l’Occidente ha attinto per tentare di superare gli steccati normativi e le classificazioni su cui si è fondata una modernità che tanti effetti negativi ha provocato sull’ambiente. Per questo acquista particolare importanza, oggi, di fronte alla sempre maggiore presa di coscienza dell’emergenza ecologica globale, percepita precocemente proprio dagli artisti”.
“Il rapporto tra Bari e Canton, una delle metropoli più importanti della Repubblica Popolare Cinese, ha origini antiche ed è cresciuto nel tempo grazie a un costante scambio istituzionale. Con la città costiera di Guangzhou, nell’ambito dell’accordo tra i Governi sulla Nuova Via della Seta, abbiamo aperto un dialogo proficuo sui temi dell’innovazione, dell’istruzione, dell’alta formazione, della cultura e dello sviluppo urbano. Pochi giorni fa abbiamo avviato il primo corso di lingua cinese nella scuola San Nicola, a testimonianza di come i legami di gemellaggio istituzionale abbiano anche una ricaduta concreta nella vita quotidiana dei cittadini - spiega il sindaco Antonio Decaro -. Tra qualche giorno inaugureremo questa prima mostra che ci permetterà di apprezzare dal vivo la sensibilità e il punto di vista di diversi artisti cinesi che esporranno a Bari le loro opere e, a seguire, il 12 novembre, una seconda esposizione, questa volta di giovani artisti cinesi delle Accademie di Belle Arti italiane, sarà ospitata nel castello Svevo.
Sempre in questa direzione va il lavoro che stiamo portando avanti per avviare la prima Aula Confucio a Bari presso Isolato47, in collaborazione con l’Ambasciata cinese in Italia e il Politecnico di Bari. Questi sono solo i primi passi di un programma di eventi e attività che potrà proseguire per tutto il 2022, anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina, nel corso del quale speriamo di poter realizzare ulteriori iniziative e accogliere qui a Bari un nuovo flusso di turisti provenienti da questa importante area del sud della Cina. L’occasione quindi, delle celebrazioni del 35esimo anniversario del gemellaggio tra Bari e Canton, è solo l’inizio di un percorso di cooperazione e collaborazione istituzionale tra i nostri due grandi Paesi che devono ancora conoscersi tanto e possono ancora darsi tanto”.
“Axis of Time - commenta Pasquale Valentino, presidente di Hande Culture - è la prima di una serie di iniziative messe in piedi dalla nostra associazione in cooperazione con CCPS (Chinese Culture Promotion Society) e rappresenta il frutto della forza creativa della Aesthetic Education Alliance, istituita nel 2019 con l’obiettivo di costruire e rafforzare la cooperazione interna al mondo accademico legato all’arte contemporanea cinese, incentivando così la creazione di nuove piattaforme di interscambio internazionale collegate al mondo dell’arte e della cultura”.