Dopo l'attacco alla Cgil, in migliaia attesi a Roma con centrosinistra e sindacati


ROMA - Sarà "Mai più fascismi" il motto dell'evento, organizzato dopo l'irruzione da parte di Forza Nuova nella sede della Cgil.

Intanto il segretario Landini respinge le accuse di un'indebita intrusione nella discussione politica, alla vigilia dei ballottaggi.

"La manifestazione di sabato 16 ottobre a Piazza San Giovanni, come ai vecchi tempi. È un modo per riprenderci la città sul piano della democrazia", ha dichiarato il segretario della Cgil in un'intervista a Diego Bianchi di La7.

Dopo l'attacco di sabato scorso, ripete Landini come un mantra, c'era bisogno di "una risposta immediata". Per respingere la violenza fascista e unirsi attorno ai principi e ai valori della Costituzione e al lavoro. "Saremo in piazza non con simboli di partito ma con il tricolore", aveva preannunciato Letta. Ad una partecipazione ampia di tutte le forze politiche aveva subito richiamato anche Conte. 

Il centrodestra, invece, non ci sarà, appellandosi anche al rispetto del silenzio elettorale, come ripetuto dalla leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, che respinge "il tentativo di scaricare le responsabilità all'unica opposizione". "La piazza sarà di parte", attacca il segretario della Lega, Matteo Salvini: "Ora bisogna parlare a tutti, contro gli estremisti, senza andare alla guerra".

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