BARI - Il discorso del presidente della Regione Michele Emiliano in occasione della visita del premier Mario Draghi all'Its Cuccovillo di Bari.
“Presidente, innanzitutto benvenuto.
Siamo proprio felici, Lei se ne accorge, lo sente questo calore che la circonda. E ogni volta che la guardiamo, che la ascoltiamo abbiamo la sensazione che Lei come un grande allenatore in uno spogliatoio ci dica “Ragazzi, siete pronti? Avete le istruzioni giuste? Vi siete allenati per bene? Avete cognizione dell’importanza di quello che abbiamo davanti?” Io glielo devo dire, anche se sembrerò troppo orgoglioso della mia comunità. Presidente, i pugliesi sono nati pronti. Sono nati pronti quando ci siamo accorti che non avevamo l’acqua e abbiamo costruito l’acquedotto più grande d’Europa. Quando ci siamo accorti che avevamo difficoltà a comunicare con il resto del mondo e abbiamo realizzato la Fiera del Levante. Quando ci siamo resi conto che eravamo stati infettati dalla mafia, abbiamo reagito con decisione. E quando ci siamo accorti che avevamo un sistema sanitario con la metà degli ospedali della Emilia Romagna a parità di abitanti e 40 mila dipendenti in meno, siamo comunque risaliti nei Livelli Essenziali di Assistenza, fino al sesto/settimo posto negli ultimi anni.
E lo abbiamo fatto grazie al capitale umano, grazie a queste persone che hanno saputo rimediare persino al fatto che mancano tanti soldi in quel settore. Eppure abbiamo dato un contributo importante assieme al Generale Figliuolo, che è venuto più volte qui, e che vi ringraziamo davvero di aver nominato.
Però adesso lei sta vedendo che non ci limitiamo a gestire l’emergenza, stiamo programmando il futuro e lo vogliamo programmare con il nostro governo, con il Paese al quale siamo legatissimi.
Un terzo delle forze armate è fatto da pugliesi. Qui abbiamo ridispiegato praticamente la metà delle forze armate di terra, di aria e di mare. Abbiamo davvero grandi occasioni davanti a noi. Siamo pronti a candidare Taranto a polo dell’idrogeno, siamo la regione che produce più energia rinnovabile di Italia e naturalmente tutto questo non è possibile perché ci sono dei singoli, ma perché c’è una squadra formidabile.
Siamo legati l’uno con l’altro, all’Italia, al tricolore, alla Repubblica che lei in questo momento rappresenta. Ieri abbiamo avuto l’onore di vedere il presidente della Repubblica all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Foggia.
C’è un’assonanza straordinaria.
E allora noi vogliamo dirle che noi siamo con lei, la sosterremo fino in fondo, senza se e senza ma, perchè crediamo in questo Paese, crediamo nel suo lavoro e questa fede è una fede che non ha bisogno di nessun ricambio, se non un po’ di attenzione e affetto”.
Lo ha detto il presidente Michele Emiliano nel corso del suo intervento oggi all’ITS Cuccovillo di Bari alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Draghi.
La Regione Puglia, in stretta relazione con i sindacati e le parti datoriali, ha profuso uno sforzo gigantesco per formare risorse umane, con altissimo profilo di specializzazione nei settori strategici della vita produttiva del territorio. Da qui la strategia di sotegno al sistema degli ITS che la Regione Puglia ha intrapreso in maniera massiccia a partire dal 2016 e che la vede oggi, tra le regioni italiane più attive in questo settore della formazione.
Sul territorio nazionale gli ITS sono 109, correlati a n. 6 Aree Tecnologiche considerate prioritarie per lo sviluppo e la competitività nazionale e per questo connesse alla Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente.
In Puglia sono attualmente operanti n. 7 Fondazioni ITS (Istituti Tecnici Superiori) nei settori: meccanica, Agro alimentare, Aerospazio, ICT, Turismo, Mobilità sostenibile e Tessile e Moda.
I sette Istituti Tecnici Superiori, costituiscono il segmento di formazione terziaria non universitaria e rispondono, da un lato, alla domanda delle imprese di reperire nuove ed elevate competenze tecniche e di formazione qualificata di giovani in grado di inserirsi all’interno di contesti lavorativi complessi e, dall’altro, alla esigenza di reperire tecnici in grado di presidiare e gestire, in modo innovativo, processi organizzativi e produttivi caratterizzati da un livello di alta specializzazione.
Gli Istituti Tecnici Superiori offrono percorsi di Specializzazione Tecnica Post Diploma nell’ambito delle aree considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del territorio.
Dal 2016 ad oggi, avvalendosi delle risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020, l’amministrazione regionale ha finanziato i 7 ITS con circa 40 milioni di euro, che hanno dato vita a 109 corsi risultando la regione più virtuosa a livello italiano.
Inoltre, dalla costante interlocuzione con il mondo delle imprese e dall’ascolto continuo del territorio, delle associazioni sindacali e datoriali è emersa la necessità di programmare la costituzione di n. 3 nuove Fondazioni ITS che opereranno nelle seguenti Aree Tecnologiche:
· Area Tecnologica: 1) Efficienza energetica - Ambito Specifico: 1.1 Approvvigionamento e generazione di energia e 1.2 Processi e impianti ad elevata efficienza e a risparmio energetico;
· Area Tecnologica: 3) Nuove tecnologie della vita - Ambito Specifico: 3.1 Biotecnologie industriali e ambientali e 3.2 Produzione di apparecchi, dispositivi diagnostici e biomedicali;
· Area Tecnologica: 4) Nuove tecnologie per il Made in Italy - Ambito Specifico: 4.5 Servizi alle Imprese.