BARI - Si è tenuta tra il 26 e il 27 ottobre la manifestazione sportivo-addestrativa denominata “Una staffetta per il Milite Ignoto”, una corsa non competitiva di 24 ore svoltasi in 25 città dell’area di competenza del Comando Forze Operative Sud, per celebrare il centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto nel sacello posto sull’Altare della Patria.
In ognuna delle città coinvolte, quarantotto tra militari, loro familiari e appassionati si sono alternati su percorsi stabiliti all’interno delle città , passandosi il testimone per percorrere frazioni di 30 minuti ciascuna, davanti ad un pubblico composto principalmente da famiglie e scolaresche per un totale di circa 1200 atleti coinvolti.
Alta la valenza simbolica della corsa che ha riportato alla memoria, attraverso la fatica e l’impegno fisico dei podisti, il significato profondo del “Milite Ignoto” che, nella coscienza collettiva nazionale, rappresenta le gesta eroiche di tutti coloro che sono caduti in guerra, sacrificando la propria vita per il bene comune.
Proprio su questo tema si è sviluppato il discorso del Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, che, nel corso di una videoconferenza con tutti i reparti interessati, ha sottolineato come “Il Milite Ignoto, al di là dell’ambito e della simbologia militare, ci ricorda quanti, senza clamori, hanno fatto e fanno il proprio dovere, hanno donato e donano ancora oggi la propria vita per il bene della nostra Comunità ”.
A Bari, sede del Comando Militare Esercito “Puglia”, della Brigata Meccanizzata “Pinerolo” e del 15º Reparto Infrastrutture, la manifestazione che avuto inizio in piazza del Ferrarese con il taglio del nastro da parte del Comandate Militare Esercito “Puglia”, Col. Donato Ninivaggi e dell’Assessore allo Sport del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli alla presenza del personale militare, degli atleti e di rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dell’ACISMOM e degli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Panetti - Pitagora”.
Particolarmente entusiasti i giovani studenti presenti tra il pubblico che, incoraggiando ed applaudendo i corridori, hanno iniziato ad approfondire la conoscenza del simbolo del Milite Ignoto e a familiarizzare con gli elevatissimi valori di cui esso è foriero. Inoltre, in tutte le località coinvolte nell’evento sono stati allestiti esposizioni di mezzi e materiali di ogni reparto e Infopoint per illustrare le opportunità professionali offerte dalla Forza Armata.
Durante la manifestazione c’è stata anche la possibilità di partecipare, ad un progetto di beneficenza in favore di un ospedale per bambini.
Particolarmente significativa l’iniziativa nella città di Potenza dove, al termine della corsa, è stata concessa la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto con una manifestazione celebrata al parco monumentale di Montereale. Alla presenza del Sindaco Mario Guarente e del Prefetto della Provincia di Potenza, il Generale Tota ha raccolto il testimone dall’ultimo staffettista e, dopo la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti di tutte le guerre, ha ricevuto la pergamena di cittadinanza onoraria dalle mani del Presidente del Consiglio Comunale di Potenza, Francesco Cannizzaro.
In ognuna delle città coinvolte, quarantotto tra militari, loro familiari e appassionati si sono alternati su percorsi stabiliti all’interno delle città , passandosi il testimone per percorrere frazioni di 30 minuti ciascuna, davanti ad un pubblico composto principalmente da famiglie e scolaresche per un totale di circa 1200 atleti coinvolti.
Alta la valenza simbolica della corsa che ha riportato alla memoria, attraverso la fatica e l’impegno fisico dei podisti, il significato profondo del “Milite Ignoto” che, nella coscienza collettiva nazionale, rappresenta le gesta eroiche di tutti coloro che sono caduti in guerra, sacrificando la propria vita per il bene comune.
Proprio su questo tema si è sviluppato il discorso del Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, che, nel corso di una videoconferenza con tutti i reparti interessati, ha sottolineato come “Il Milite Ignoto, al di là dell’ambito e della simbologia militare, ci ricorda quanti, senza clamori, hanno fatto e fanno il proprio dovere, hanno donato e donano ancora oggi la propria vita per il bene della nostra Comunità ”.
A Bari, sede del Comando Militare Esercito “Puglia”, della Brigata Meccanizzata “Pinerolo” e del 15º Reparto Infrastrutture, la manifestazione che avuto inizio in piazza del Ferrarese con il taglio del nastro da parte del Comandate Militare Esercito “Puglia”, Col. Donato Ninivaggi e dell’Assessore allo Sport del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli alla presenza del personale militare, degli atleti e di rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, dell’ACISMOM e degli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Panetti - Pitagora”.
Particolarmente entusiasti i giovani studenti presenti tra il pubblico che, incoraggiando ed applaudendo i corridori, hanno iniziato ad approfondire la conoscenza del simbolo del Milite Ignoto e a familiarizzare con gli elevatissimi valori di cui esso è foriero. Inoltre, in tutte le località coinvolte nell’evento sono stati allestiti esposizioni di mezzi e materiali di ogni reparto e Infopoint per illustrare le opportunità professionali offerte dalla Forza Armata.
Durante la manifestazione c’è stata anche la possibilità di partecipare, ad un progetto di beneficenza in favore di un ospedale per bambini.
Particolarmente significativa l’iniziativa nella città di Potenza dove, al termine della corsa, è stata concessa la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto con una manifestazione celebrata al parco monumentale di Montereale. Alla presenza del Sindaco Mario Guarente e del Prefetto della Provincia di Potenza, il Generale Tota ha raccolto il testimone dall’ultimo staffettista e, dopo la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti di tutte le guerre, ha ricevuto la pergamena di cittadinanza onoraria dalle mani del Presidente del Consiglio Comunale di Potenza, Francesco Cannizzaro.