BARI - “Se il presidente Emiliano ha deciso di bruciare i ponti con la comunità foggiana, ha intrapreso la strada giusta: l’ennesima piroetta sull’aeroporto ‘Gino Lisa’ è l’ultima scena di un film melodrammatico girato prendendosi gioco della fiducia dei cittadini. Vendola prima, ed Emiliano poi, hanno consumato le suole delle scarpe per quante passerelle hanno fatto, a beneficio esclusivo della loro immagine in prossimità delle campagne elettorali, annunciando sempre ‘imminenti aperture’ dello scalo aeroportuale. Non si sono risparmiati dinanzi alle telecamere, tra una promessa e uno slogan, gettando fumo negli occhi dei cittadini, degli operatori economici, degli imprenditori. Di tutti". Così in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giandiego Gatta.
"Eppure - prosegue Gatta -, il ‘Gino Lisa’ è ancora una cattedrale nel deserto. Quando furono completati i lavori di allungamento della pista, Emiliano parlò di ‘un’impresa che sembrava impossibile’: oggi, ad opera finita, il presidente sostiene che l’aeroporto sarà attivo solo se lo richiederà il mercato. Un’affermazione che fa saltare dalle sedie, anche se sono anni che denunciamo il ‘grande bluff’ orchestrato dal centrosinistra. Innanzitutto - ed Emiliano lo sa benissimo - il mercato inizia a richiedere un prodotto (o un servizio) non appena lo stesso viene proposto e immesso nel circuito e non prima. O forse dovrebbero essere i cittadini, secondo Emiliano, a mandare missive alle compagnie aeree per farle volare da e per il ‘Gino Lisa’? Siamo seri!! La verità è che la Regione continua a bluffare ai danni della Capitanata e Aeroporti di Puglia non ha mai riservato la minima attenzione allo scalo foggiano. Le ultime parole del presidente, perciò, sono uno schiaffo intollerabile al nostro territorio e alle straordinarie potenzialità turistiche che “esploderebbero” con l’apertura dell’aeroporto di Foggia", ha concluso.
"Eppure - prosegue Gatta -, il ‘Gino Lisa’ è ancora una cattedrale nel deserto. Quando furono completati i lavori di allungamento della pista, Emiliano parlò di ‘un’impresa che sembrava impossibile’: oggi, ad opera finita, il presidente sostiene che l’aeroporto sarà attivo solo se lo richiederà il mercato. Un’affermazione che fa saltare dalle sedie, anche se sono anni che denunciamo il ‘grande bluff’ orchestrato dal centrosinistra. Innanzitutto - ed Emiliano lo sa benissimo - il mercato inizia a richiedere un prodotto (o un servizio) non appena lo stesso viene proposto e immesso nel circuito e non prima. O forse dovrebbero essere i cittadini, secondo Emiliano, a mandare missive alle compagnie aeree per farle volare da e per il ‘Gino Lisa’? Siamo seri!! La verità è che la Regione continua a bluffare ai danni della Capitanata e Aeroporti di Puglia non ha mai riservato la minima attenzione allo scalo foggiano. Le ultime parole del presidente, perciò, sono uno schiaffo intollerabile al nostro territorio e alle straordinarie potenzialità turistiche che “esploderebbero” con l’apertura dell’aeroporto di Foggia", ha concluso.