Da oggi, venerdì 15 ottobre, è disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download “DELAYED”, il nuovo progetto discografico del polistrumentista Giulio Bianco. L'album è stato pubblicato anche nel formato fisico e in edizione limitata su Amazon e sul sito web ufficiale di Giulio Bianco.
“DELAYED” è un disco di musica strumentale che si propone di raccontare la solitudine forzata a cui siamo stati costretti, con un particolare focus sulla difficile condizione degli artisti italiani: ogni brano si intitola come il nome di una città in cui Giulio Bianco avrebbe dovuto esibirsi, ma a causa della pandemia i concerti sono poi stati rinviati o annullati. L’album si propone di rappresentare un viaggio sonoro, guidato dalla forza dell’immaginazione, capace di colmare la mancanza dell’esperienza dei concerti che non hanno potuto avere luogo.
«“Delayed” è musica liberatoria arrivata dalla costrizione dell'isolamento, è musica tangibile, è memoria che diventa fisica in un vortice di note lavorate come pietre, è musica tangibile – racconta Giulio Bianco – In ognuna di loro c'è una piccola parte di me. “Delayed” è un disco strumentale che nasce da un viaggio; non racconta di città , ma di emozioni.
La creazione di questo disco ha rappresentato per Giulio Bianco anche un esperimento sociale: in passato gli artisti cercavano e sceglievano la solitudine per potersi isolare e creare qualcosa di nuovo; Giulio Bianco ha voluto sperimentare in maniera tangibile come la produzione di un Artista cambi nel momento in cui la solitudine e l'isolamento gli vengono imposti.
L’album è impreziosito dalla partecipazione di Giacomo Greco (synth basses, addictional production), Luca Tarantino (chitarre), Emanuele Licci (bouzuky), Mauro Durante (percussioni), Maria Stella Buccolieri (electric piano), Fernado Toma (violino, viola), Rosa Andriulli (cello) e Andrea Parisi (violino). Gli archi sono stati diretti da Fernando Toma.
“DELAYED” è un disco in cui le voci di strumenti antichi, come le zampogne, si miscelano a strumenti moderni come archi e synth, per raccontare ed evadere dalla solitudine. È un disco di musica liberatoria, a dimostrazione del fatto che dai periodi più neri può nascere l’arte nella sua accezione più positiva.
L’album “DELAYED”, con la produzione esecutiva del Canzoniere Grecanico Salentino, è stato realizzato grazie al sostegno di Puglia Sounds (Programmazione P.S.Record 2020/2021, regione Puglia – FSC 2014/2020 – Patto per la Puglia - Investiamo nel vostro futuro) ed è edito da OYEZ!
Giulio Bianco è polistrumentista eclettico e compositore con oltre 20 pubblicazioni all’attivo, virtuoso di flauti dolci, armonica a bocca e zampogne. Da giovanissimo è stato Fiato Solista dell'Orchestra de “La Notte della Taranta” per ben 8 edizioni, partecipando a tutti i tour internazionali ed in particolare alle edizioni dirette da Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Ludovico Einaudi e Goran Bregovic. Dal 2008 è polistrumentista del Canzoniere Grecanico Salentino, il più conosciuto ed importante gruppo musicale di world music al mondo, nel genere riconosciuto come “pizzica” o “taranta”. Nel 2011 è fiato solista di “Taranta Project” di Ludovico Einaudi, disco live registrato in occasione dell’omonimo tour. Nel 2018 esce il suo primo disco solista: “Di zampogne, partenze e poesia” che presenta con un tour tra Italia e USA. Il 1° ottobre 2021 pubblica “Hamburg”, brano che anticipa l’album “Delayed”, in uscita in digitale e in edizione limitata in fisico, su Amazon e sul sito ufficiale di Giulio Bianco, il 15 ottobre.