ROMA - Una gigantesca nuvola di zolfo si sposta dalla Palma all'Europa. La nube vulcanica attraversa l’Europa e nei prossimi giorni si sposterà nei Caraibi. Lo ha twittato Mark Parrington, Senior Scientist presso il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) dell'ECMWF. Nel post, Parrigton rivela una previsione a brevissimo termine di elevata affidabilità della nube di zolfo. La nube vulcanica sembra enorme e apparentemente la concentrazione di gas sulfurei è estremamente alta, anche in Europa.
Dall'eruzione vulcanica sull'isola delle vacanze di La Palma (19 settembre 2021), ogni giorno sono state rilasciate nell'atmosfera migliaia di tonnellate di gas di zolfo (SO₂). Da allora, le emissioni sono state monitorate anche da Copernicus, il programma di osservazione della Terra dell'Unione Europea coordinato e gestito dalla Commissione Europea in collaborazione con l'European Space, con l'aiuto di satelliti dallo spazio. Una nube vulcanica della Palma si è già spostata a Spitsbergen, un'isola della Norvegia. I gas di zolfo, così come l'anidride solforosa SO₂, sono invisibili. Le nuvole di gas possono essere osservate via satellite con i cosiddetti spettrometri o radiometri. L'anidride solforosa è un gas velenoso. Può irritare le mucose. Causa problemi agli occhi e alla respirazione. Ma la nuvola di zolfo della Palma non è un pericolo per le persone.
"Gli effetti del SO₂ rilasciato da Cumbre Vieja sul clima di superficie e sulla qualità dell'aria saranno probabilmente molto lievii", ha affermato Mark Parrington, scienziato senior presso il servizio di monitoraggio dell'atmosfera di Copernicus dell'ECMWF, in un comunicato stampa di settembre. E inoltre: "La maggior parte dell'SO2 emessa è molto più alta nell'atmosfera, specialmente se sei più lontano dalla fonte, e potrebbe essere visibile solo come una leggera foschia nel cielo." Tuttavia, l'anidride solforosa SO₂ può danneggiare le piante. Le piogge acide sono mortali per la vegetazione. Fa appassire erba e pascoli, inquina le fonti d'acqua. Quanto è pericolosa la nube vulcanica? Anche i servizi meteorologici europei non vedono motivo di preoccupazione. Infatti, nell'atmosfera, ad esempio, sono state misurate concentrazioni piuttosto elevate di anidride solforosa. Nelle stazioni di misurazione vicino al suolo, tuttavia, non c'è "quasi nulla".
Nell'atmosfera ci sarà una "pulizia chimica", in caso di precipitazioni la pioggia potrebbe essere "un po' più acida" del solito, si dice. In considerazione del fenomeno temporaneo, tuttavia, ciò non comporta un aumento del rischio per l'ambiente. "20 o 30 anni fa avevamo ancora questi valori di pH su base regolare". Le segnalazioni di nubi velenose dopo l'eruzione vulcanica alla Palma, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si sono susseguite facendo surriscaldare i telefoni degli uffici metereologici da parte di persone preoccupate in Europa. Non c'è un solo segno che indichi che la fine dell'eruzione alla Palma è vicina.