BARI – Lo stato di attuazione dei lavori per la costruzione del nuovo Ospedale Monopoli-Fasano è stato quest’oggi al centro della riunione della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale della Puglia. Alla riunione, convocata dal presidente consigliere regionale Fabiano Amati, hanno partecipato il Direttore Amministrativo ASL Bari, Gianluca Capochiani, il direttore dell’Area tecnica e RUP ing. Nicola Sansolini e il Direttore Lavori ing. Gianluca Calace.
La Stazione appaltante ha illustrato il quadro delle criticità che caratterizzano un’opera di tale complessità, influenzata dapprima dall’emergenza sanitaria e, da ultimo, dal recente avvicendamento a livello societario con il subentro della Società Partecipazioni Italia S.p.A. ad Astaldi S.p.A. In questa fase – è stato fatto presente – il Raggruppamento temporaneo d’imprese ha portato a termine circa il 36% delle opere appaltate (per un importo di 26 milioni) e potrà usufruire, per concludere l’opera, della concessione di ulteriori 180 giorni per l’esecuzione dei lavori aggiuntivi opzionali e altri 90 necessari per la seconda perizia di variante.
Nello stesso tempo, sono stati evidenziati alcuni risvolti positivi maturati nell’ultimo mese, in particolare l’incremento medio del numero delle maestranze presenti in cantiere, con un picco di 152 unità riscontrato a settembre – più del doppio rispetto ai mesi di luglio-agosto – e la consegna degli elaborati progettuali propedeutici all’avvio del bando relativo alla fornitura di arredi e attrezzature. Inoltre, è stato preso l’impegno di procedere all’aggiornamento del cronoprogramma definitivo dei lavori.
L’attenzione da parte della Commissione Bilancio con un confronto ampio ed approfondito e l’emergere di alcuni segnali favorevoli che lasciano intravedere un’inversione di tendenza, fanno ritenere che nel prossimo appuntamento, già richiesto dalla presidenza della Commissione per fine novembre, possano arrivare conferme e puntuali aggiornamenti rispetto all’avanzamento del cantiere del nuovo Ospedale, sui quali naturalmente la Stazione appaltante vigilerà.
La Stazione appaltante ha illustrato il quadro delle criticità che caratterizzano un’opera di tale complessità, influenzata dapprima dall’emergenza sanitaria e, da ultimo, dal recente avvicendamento a livello societario con il subentro della Società Partecipazioni Italia S.p.A. ad Astaldi S.p.A. In questa fase – è stato fatto presente – il Raggruppamento temporaneo d’imprese ha portato a termine circa il 36% delle opere appaltate (per un importo di 26 milioni) e potrà usufruire, per concludere l’opera, della concessione di ulteriori 180 giorni per l’esecuzione dei lavori aggiuntivi opzionali e altri 90 necessari per la seconda perizia di variante.
Nello stesso tempo, sono stati evidenziati alcuni risvolti positivi maturati nell’ultimo mese, in particolare l’incremento medio del numero delle maestranze presenti in cantiere, con un picco di 152 unità riscontrato a settembre – più del doppio rispetto ai mesi di luglio-agosto – e la consegna degli elaborati progettuali propedeutici all’avvio del bando relativo alla fornitura di arredi e attrezzature. Inoltre, è stato preso l’impegno di procedere all’aggiornamento del cronoprogramma definitivo dei lavori.
L’attenzione da parte della Commissione Bilancio con un confronto ampio ed approfondito e l’emergere di alcuni segnali favorevoli che lasciano intravedere un’inversione di tendenza, fanno ritenere che nel prossimo appuntamento, già richiesto dalla presidenza della Commissione per fine novembre, possano arrivare conferme e puntuali aggiornamenti rispetto all’avanzamento del cantiere del nuovo Ospedale, sui quali naturalmente la Stazione appaltante vigilerà.