BARI - “Ma dove sono finite le risorse aggiuntive destinate alle Regioni da parte del Ministero delle Infrastrutture della Mobilità Sostenibile per la ripresa del trasporto Scolastico in sicurezza con decreto ministeriale per evitare assembranti e che prevedono anche il ricorso all'utilizzo delle Agenzie di Noleggio con conducente? Per la Puglia si tratta di circa 11 milioni 268mila euro”. Lo chiedono i Segretari generali della Cisl Puglia, Antonio Castellucci, della Cisl Scuola regionale, Roberto Calienno, della Fit Cisl regionale (trasporti), Franco Spinelli, e della Cisl Bari, Giuseppe Boccuzzi, riferendosi in particolare al fatto che in tutte le province, tranne Bari, si sia riusciti a trovare accordi per evitare lo scaglionamento e i doppi turni che causano notevoli disagi a studenti, famiglie, docenti e personale delle scuole.
“Ad oggi – aggiungono i sindacalisti – non sappiamo come siano state distribuite dall’Assessorato regionale ai Trasporti queste risorse aggiuntive che permetterebbero anche a Bari l’orario unico di ingresso. Oltretutto nel corso dell'ultimo incontro del 1 Ottobre 2021 convocato da Sua Eccelenza il Prefetto di Bari con le aziende di trasporto è emerso che un consorzio si è dichiarato disponibile a predisporre corse aggiuntive utili al turno unico. Riteniamo – concludono Castellucci, Calienno, Spinelli e Boccuzzi – sia indispensabile il coinvolgimento delle Parti Sociali per informare tutti i soggetti interessati e per rendere trasparente la ripartizione delle somme stanziate visto che sono risorse pubbliche”.