BARI - La capogruppo del M5S e consigliera delegata al Turismo Grazia Di Bari ha preso parte all’evento ‘Turismo Itinerante, opportunità per la città’ che si è tenuto ieri a Corato.
“Le regioni devono essere al passo con le esigenze del turismo e dei ‘turismi’ - ha spiegato Di Bari - pertanto ho accolto con molto favore la partecipazione a questo evento sul turismo itinerante perché è l’occasione per confrontarmi sulle esigenze del settore e farmi portavoce in regione di proposte e istanze che emergeranno. Parliamo di un turismo sostenibile e mobile, in crescita anche per effetto del Covid -19, che ha indotto molte famiglie a privilegiare una forma di vacanza che riduce al minimo i contatti con l’esterno per la paura dei contagi. Le immatricolazioni di nuovi camper nel primo semestre 2021 hanno fatto registrare un aumento del 38% rispetto al primo semestre del 2020, secondo numeri di Apc. Il turismo itinerante non si limita solo ai mesi estivi, ma anche a periodi di media e bassa stagione e rappresenta anche un'occasione per visitare borghi e campagne. Ne discende come anche questa forma di turismo concorra nel complesso alla crescita economica in uno scenario che cambia e nel quale si assiste ad una crescita che si sposta dal settore dell’industria a quello dei servizi. Secondo il Centro Studi di Confindustria, infatti, gli indici mostrano una frenata nell’industria negli ultimi tre mesi (60,9 in agosto da 62,3 a maggio) e una accelerazione nei servizi (58,0 da 53,1). Nel turismo la ripresa estiva c’è stata, anche se siamo ancora molto sotto i valori pre-Covid e la fiducia delle imprese di servizi ha perso pochissimo in agosto. Ad oggi in Puglia la materia è oggetto della legge regionale n. 11/1999, che disciplina le strutture ricettive e le attività turistiche, e già prevede disposizioni dettagliate nel TITOLO II sulle strutture ricettive all’aria aperta. Quello che dobbiamo fare è pensare a come incentivare questa forma di turismo: ad esempio presentando, in sede di bilancio, un emendamento che prevede contributi per i comuni che allestiscono apposite aree di sosta nel rispetto della legge regionale, come avviene in Abruzzo dove la legge regionale prevede contributi per i Comuni per la realizzazione delle aree di sosta. È necessario anche, come chiesto da più parti, e nella fattispecie dalla Federazione Nazionale a favore dei turismo itinerante e dei campeggiatori, valutare delle forme di promozione verso gli operatori turistici della regione affinché possano organizzare degli spazi nei quali accogliere i camper, come accade negli altri paesi europei, e promuovere altresì di aree di sosta camper nei comuni. Altra proposta è quella della rete dei campeggi di turno, nei periodi di bassa e media stagione, per garantire l’accoglienza dei turisti in tali periodi o agevolarli concedendo la possibilità di stabilire il pagamento della nettezza urbana in base alle presenze e non sull’intera superficie della struttura. Chiederò di audire in commissione gli operatori del settore per capire con loro quali siano le misure che ritengono più utili per sostenere il turismo itinerante”.
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