BARI - Approvato a maggioranza il disegno di legge relativo all’assestamento e variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021 e pluriennale 2021-2023.
Il dispositivo relativo all’assestamento e variazione si compone di diciassette articoli, di cui i primi sei hanno carattere descrittivo, riepilogativo e ordinamentale, per un valore complessivo di circa 35 milioni di euro, di cui 8 milioni e mezzo di euro centrati sul sostegno ai cittadini più fragili.
Approvato a maggioranza con scrutinio segreto, richiesto dal consigliere Pierluigi Lopalco, l’articolo relativo all’assegnazione di un milione di euro per l’anno in corso e due milioni per i successivi 2022 e 2023, per l’istituzione di un fondo sociale di sostegno presso il Coordinamento Malattie Rare, con la finalità di supportare le famiglie nel trattamento dei bambini affetti da atrofia muscolare spinale di tipo 1 (SMA1).
Per tutti gli altri articoli si è proceduto invece al voto palese e tra le disposizioni di carattere finanziario si trova il contributo di 200 mila euro al fine di semplificare le procedure di prenotazione della terza dose della vaccinazione anti-Covid19 tramite le farmacie convenzionate pubbliche e private.
Si autorizzano gli Enti del Sistema sanitario regionale a contrarre con i propri rispettivi istituti tesorieri un’anticipazione di cassa, alle condizioni previste nelle rispettive convenzioni di tesoreria in essere.
È assegnato un contributo straordinario di 100 mila euro a sostegno delle attività di assistenza e pronto soccorso di cani e gatti randagi in favore dei Comuni pugliesi che abbiano sottoscritto convenzioni con il Dipartimento di medicina veterinaria dell’Università di Bari.
Modificato in 14 milioni di euro il contributo regionale straordinario da destinare ai Consorzi di bonifica, confermato per l’esercizio finanziario 2021 nella misura di 10 milioni. L’articolo è stato approvato con il voto contrario annunciato del presidente Amati e due astensioni.
Nell’ambito dei piani di restituzione dei crediti vantati dalla Regione Puglia, viene estesa la durata del recupero dilazionato del credito estendendola a massimo centoventi rate mensili. È prevista per gli Enti locali la possibilità d estendere ulteriormente i termini di dilazione fino ad un massimo di trenta rate semestrali ed è contemplata, su richiesta dell’Ente, la possibilità di rimodulazione di un piano già concesso previa verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio regionale.
Viene assegnato all’Università degli Studi di Foggia un contributo in conto capitale all’Università di Foggia fino ad un massimo di 7,5 milioni di euro a valere sull’importo di 200 milioni per il quale è già stato autorizzato il ricorso all’indebitamento, finalizzato all’acquisto dell’immobile denominato “Ex Scuola di Polizia – Caserma Miale” sito in Foggia, da destinare alle esigenze istituzionali dell’Ateneo.
In ordine alla gestione dei Centri per l’impiego della provincia di Brindisi, è assegnato all’ARPAL un contributo straordinario di 225 mila euro per l’esercizio 2021 e 2022, finalizzato alla proroga dell’accordo di collaborazione pubblico con la Provincia di Brindisi, per assicurare la continuità e la qualità dei servizi di supporto tecnico ed amministrativo.
Un contributo di 500 mila euro in favore dei Comuni di Chieuti e San Severo, per l’adozione di misure ambientali urgenti sui siti di stoccaggio illecito di rifiuti.
Modificata la norma in materia di rientro dell’esposizione debitoria dei Consorzi ASI nei confronti della Regione, relativa ai fondi di rotazione per i quali è stato avviato un programma di risanamento.
Con la modifica apportata al fine di recepire le osservazioni del MEF, è stato specificato che in ogni caso i proventi dell’alienazione di immobili possono essere destinati alla copertura del piano di risanamento limitatamente alla parte derivante da squilibri di parte capitale.
Modificata anche la legge di riordino dei Consorzi di bonifica, con l’obiettivo di ottimizzare il sistema di vigilanza e controllo esercitato dalla Regione Puglia sugli atti dei Consorzi e di semplificare i procedimenti amministrativi. Le modifiche sono finalizzate all’introduzione di un controllo a campione sugli atti da sottoporre a controllo di legittimità, necessario per potenziare i controlli interni dei Consorzi, previa introduzione di modelli organizzativi che consentano di misurare e rendicontare gli obiettivi individuati degli enti consortili nell’ambito della performance individuale ed organizzativa.
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