Di Gregorio (Pd): vicenda Taranto occasione per fare pulizia dalle ambiguità


BARI - “Il silenzio sarebbe stato più dignitoso. Taluni rappresentanti di movimenti politici, invece, continuano a dimenarsi con il risultato di sprofondare nelle sabbie mobili della cattiva politica. Nel disperato tentativo di giustificare ciò che giustificazioni non ha, si cercano improbabili appigli tentando di fare sponda con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano".  Così in una nota il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD).

"Su Taranto - prosegue Di Gregorio - il presidente Emiliano ha parlato in maniera inequivocabile condividendo e sostenendo la ricandidatura a sindaco di Taranto di Rinaldo Melucci.

Un percorso chiaro, coerente, condiviso. Un percorso con una vision di città. Un percorso per accompagnare Taranto alla realizzazione della transizione ecologica. Un percorso di progetti e di interventi già realizzati. Un percorso di rinascita culturale, sociale ed economica.
Qualcuno che fino all'altro ieri faceva parte della maggioranza al comune di Taranto, ha invece deciso di bloccare tutto ciò. Ha fermato bruscamente la macchina sperando di espellere il conducente e ora pensa di poter continuare a giocare utilizzando le istituzioni, non solo il Comune di Taranto ma anche la Regione Puglia.

La politica - conclude - richiede coerenza e chiarezza verso i cittadini/elettori. Ambiguità, congiure di palazzo, ambizioni personali, non possono albergare nella coalizione di centrosinistra. La vicenda Taranto può essere l'occasione per fare pulizia; un colpo di spugna sanificatore per lavare via le ambiguità e la cattiva politica”.

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