BARI - “La carenza di medici nella rete dell’emergenza - urgenza della Bat richiede l’adozione di provvedimenti immediati. La scorsa settimana avevo depositato una richiesta dei audizione all’assessore Lopalco chiedendo come la Regione intendesse fronteggiare questa emergenza e oggi mi sono fatta portatrice in Commissione Sanità della calendarizzazione immediata della richiesta, anche in considerazione della richiesta dell’Ordine dei Medici della Bat di convocare una conferenza di servizio con tutti gli attori responsabili della tutela della salute pubblica. Un’audizione che ritengo indispensabile, partendo da questa provincia, per analizzare la situazione a livello regionale ". Lo dichiara la capogruppo del M5S Grazia Di Bari in seguito alla nota inviata dal presidente dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia Bat Benedetto Delvecchio al Prefetto della Bat, al Commissario Straordinario della Asl Bat, al Presidente della Provincia, ai sindaci del territorio e al Procuratore della Repubblica di Trani sulla carenza di personale del 118 sulle criticità relative al servizio di emergenza urgenza della Provincia Bat.
“Nella lettera - continua Di Bari - si segnala la difficoltà a coprire i turni di servizio per la carenza di personale, che conta solo 31 medici su 55 previsti dal piano di riordino regionale. Difficoltà che purtroppo vengono denunciate anche nei Pronto Soccorso, dove il personale medico e infermieristico è costretto a turni massacranti, senza poter usufruire di ferie e turni di riposo che manderebbero il sistema in tilt. Ritengo per questo non più procrastinabile la convocazione della conferenza di servizio richiesta dal presidente Delvecchio alla presenza del Prefetto della Bat, del Commissario Straordinario della Asl Bat, del Presidente della Provincia e dei sindaci del territorio. Tutti i cittadini, compresi quelli che risiedono nelle città più distanti dagli ospedali, devono avere pari accesso alle cure e un servizio del 118 efficiente. Non è più il tempo delle soluzioni tampone per far fronte all’emergenza, ma servono interventi strutturali per una riforma organica del servizio”./comunicato