Torna a farsi sentire la paura per la variante Omicron, che affonda le Borse asiatiche e i futures sui listini europei e su Wall Street. Apertura in forte ribasso anche per le Borse europee, con l'indice Ftse Mib che ha avviato le contrattazioni in calo dell'1,46%, a 25.661 punti, a Londra l'indice Ftse 100 cede l'1,04% a 7.035 punti, a Francoforte il Dax perde l'1,07% a 15.117 punti mentre a Parigi il Cac 40 arretra dell'1,43% a 6.679 punti.
Tokyo ha chiuso in calo dell'1,6% e Seul del 2,4%, Hong Kong, ancora aperta, cede il 2,6%, mentre limitano i cali allo 0,2% Shanghai e Shenzhen.
In ribasso anche i future su Wall Street, con il Dow Jones che cede l'1,2% e quelli sull'Europa, con Francoforte che perde l'1,6% e Londra l'1,2%. A far cadere le Borse sono state le parole del ceo di Moderna, Stéphane Bancel, che, al Financial Times, ha detto di attendersi un "sostanziale calo" dell'efficacia degli attuali vaccini mentre serviranno mesi prima avere una produzione di nuovi vaccini.
Tokyo ha chiuso in calo dell'1,6% e Seul del 2,4%, Hong Kong, ancora aperta, cede il 2,6%, mentre limitano i cali allo 0,2% Shanghai e Shenzhen.
In ribasso anche i future su Wall Street, con il Dow Jones che cede l'1,2% e quelli sull'Europa, con Francoforte che perde l'1,6% e Londra l'1,2%. A far cadere le Borse sono state le parole del ceo di Moderna, Stéphane Bancel, che, al Financial Times, ha detto di attendersi un "sostanziale calo" dell'efficacia degli attuali vaccini mentre serviranno mesi prima avere una produzione di nuovi vaccini.